MARINA VERDENELLI
Cronaca

Blitz nei centri massaggi cinesi. Prostituzione e farmaci stimolanti. Sequestri in città e in provincia

Maxi operazione in tutta Italia, sette arresti. La squadra mobile dorica in due centri estetici a Torrette e in via Martiri della Resistenza. Controlli anche a Falconara e Montemarciano.

Blitz nei centri massaggi cinesi. Prostituzione e farmaci stimolanti. Sequestri in città e in provincia

Blitz nei centri massaggi cinesi. Prostituzione e farmaci stimolanti. Sequestri in città e in provincia

Centri massaggi e centri estetici dediti alla prostituzione. Per scoprire il triste fenomeno del sesso a pagamento celato dietro attività aperte regolarmente ma indirizzate a fare altro, la polizia ha messo in campo una vasta attività a livello nazionale per scovare criminali dediti allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Mercoledì, nell’ambito dei servizi "Alto impatto" sono stati utilizzati 400 agenti e 23 squadre mobili, impegnati in 17 province diverse per un controllo capillare e severo. Una indagine partita da Roma, coordinata dallo Sco, il servizio centrale operativo della polizia. Nella provincia di Ancona sono state denunciate due cinesi. Gestivano due centri massaggi, uno in via Martiri della Resistenza ad Ancona città e l’altra nel quartiere di Torrette, sempre ad Ancona.

Cinque le attività complessivamente controllate in provincia e che hanno riguardato anche il territorio di Falconara e Montemarciano. Nel centro massaggi di via Martiri della Resistenza la squadra mobile diretta da Carlo Pinto ha trovato 3mila medicinali tra pasticche, boccette, bustine contenente botulino e viagra e altri prodotti di importazione cinese vietati nel territorio italiano. Come ci fossero finiti è in via di accertamento ma si ipotizza una importazione illegale.

La titolare con gli occhi a mandorla è stata denunciata per vendita illegale di medicinali e ricettazione perché non ha saputo spiegare dove li avesse presi e si sospetta che venissero somministrati alla clientela. In questo centro massaggi la polizia è stata affiancata dalla guardia di finanza, che ha proceduto al sequestro di tutto il materiale, esperta nelle normative vigenti in materia di farmaci ad uso umano. L’altra cinese di Torrette invece esercitava la sua attività da clandestina perché non aveva documenti regolari per essere in Italia ed è stata quindi denunciata per posizione irregolare sul territorio nazionale. Nessuna denuncia nell’anconetano per la prostituzione (nel resto d’Italia sì) ma sono in corso accertamenti nelle attività controllate. Nel capoluogo dorico l’operazione ha coinvolto, oltre alla squadra mobile, anche personale della divisione Pasi (la polizia amministrativa), i Commissariati e la polizia Scientifica. A supporto degli uffici investigativo hanno operato anche due equipaggi del reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche ed un interprete italiano specializzato nella lingua cinese. Entrando nei centri estetici i poliziotti hanno trovato stanze dotate di vasche di legno per fare il bagno, letti con i fiori freschi sul materasso, tappeti e cuscini accoglienti. Un ambiente anche troppo confortevole. Molti clienti sarebbero arrivati con annunci pubblicizzati anche online, su siti e piattaforme di messaggistica dedicate. Nel centro massaggi di Montemarciano c’era un cliente al suo interno e di che servizio doveva usufruire è in via di accertamento.