MARINA VERDENELLI
Cronaca

"Bisogna calibrarsi sul territorio. Meno marketing"

La ricetta del dirigente del liceo Mannucci, Serafini "Occorre valorizzare la nostra vocazione artigianale".

Luca Serafini, dirigente scolastico dell’istituto. Mannucci che ha tre sedi: Ancona, Jesi e Fabriano

Luca Serafini, dirigente scolastico dell’istituto. Mannucci che ha tre sedi: Ancona, Jesi e Fabriano

Tecnici e operai specializzati che scarseggiano, il pensiero della Confartigianato vede sulla stessa linea il liceo artistico Mannucci, da sempre a contatto con le associazioni di categoria per formare i propri studenti che saranno in gran parte anche gli artigiani di domani. "Abbiamo lo stesso pensiero – dice Luca Serafini, dirigente scolastico del Mannucci che ha tre sedi, Ancona, Jesi e Fabriano – come scuola siamo un liceo anomalo perché la denominazione sembrerebbe non aver nulla di tecnico ma poi in realtà una parte lo siamo perché abbiamo laboratori e facciamo una istruzione prettamente tecnica. Per la formazione che abbiamo siamo molto a contatto con gli enti e le associazioni, collaboriamo e questa carenza che viene indicata la sentiamo anche noi come scuola. Una scuola che vuole valorizzare proprio la vocazione artigianale del nostro paese, i territori e che può costituire un valore aggiunto quando e se si rallenta sull’industria. Il nostro liceo si inserisce bene nel contesto storico della nazione". Una nazione Italia dove proprio l’artigianato tipico, dalla moda al mondo calzaturiero, fa la differenza con gli altri Paesi del mondo. "Sono convinto che uno degli aspetti che le scuole devono valorizzare – aggiunge il preside – sia proprio questa vocazione artigiana. Nella mia scuola si può ragionare su due scelte, molti proseguono gli studi con l’accademia e altri vanno subito a lavorare". Come alternanza scuola-lavoro il Mannucci ha molte richieste nell’ambito della calzatura e della moda. "Si cercano sempre di più persone esperte in decorazioni a mano – spiega Serafini – che hanno creatività. Aziende che hanno un ufficio style. Noi formiamo studenti già pronti all’inserimento nel mondo del lavoro. Nella scuola di Jesi abbiamo il design del gioiello, a Fabriano stiamo lavorando sul settore della carta, spingiamo su settori che caratterizzano già certi territori locali per conservare le loro origini". Importante per il preside del Mannucci è anche cercare la volontà e il desiderio degli studenti "perché quello che viene scelto adesso – osserva Serafini – non è detto che valga anche dopo cinque anni di scuola perché le cose tendono a cambiare in fretta". "Bisogna calibrarsi nel territorio – conclude il dirigente – ma seguire anche le aspirazioni personali. Ci vuole un orientamento più efficace che non sia solo marketing. Le scuole devo essere brave ad aggiornarsi".

ma. ver.