SILVIA SANTINI
Cronaca

Biometano, biogas e scalo merci, coro di no

Assemblea affollata a San Paterniano, tutti contro i due impianti in località Coppa e via di Jesi. Agugliano e Polverigi in subbuglio

Le tante persone presenti all’assemblea di San Paterniano

Le tante persone presenti all’assemblea di San Paterniano

Erano in tanti l’altra sera al consiglio di quartiere convocato in via straordinaria a San Paterniano. Al centro del dibattito l’aggiornamento sullo stato dei procedimenti in corso per il notevole ampliamento e la parziale riconversione a biometano dei due impianti vicini, in località Coppa e in via di Jesi-Albanelli. Numerose le osservazioni presentate sui progetti, che hanno evidenziato le molteplici criticità e che, in gran parte, risultano evidenziate e suffragate anche da vari enti partecipanti alle Conferenze dei Servizi, tanto che i procedimenti risultano sospesi allo stato attuale. "Mancata conformità urbanistica, contrasto con molteplici ambiti di tutela ambientale, mole e natura del traffico, viabilità inadeguata, emissioni odorigene, sono alcuni degli aspetti trattati, cui si sono aggiunte importanti considerazioni sui reali pericoli di inquinamento dei suoli e delle falde acquifere – hanno detto dal comitato -, per le quali è stata dichiarata una necessità di 4mila e 520 ettari di terreno per lo spandimento, senza considerare che tutta la Valmusone è in zona vulnerabile ai nitrati, motivo per cui la necessità di terreni quasi si raddoppia. La mancanza di conoscenza della provenienza delle matrici in ingresso e di dove siano ubicate le migliaia di ettari di terreni necessari agli spandimenti sono aspetti di fondamentale importanza nella complessiva valutazione di sostenibilità". Anche nella vicina Polverigi sono sempre accese le preoccupazioni per l’impianto di biogas di via dell’Industria tanto che il gruppo consiliare di minoranza Noi per Polverigi ha chiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario sul recente sequestro dell’impianto da parte dell’Autorità giudiziaria per presunto inquinamento ambientale e smaltimento illecito di rifiuti e ha presentato una mozione per la trasparenza del tavolo tecnico. Non solo biogas, c’è anche la questione del progetto della nuova stazione merci a San Rocchetto di Castelfidardo a tenere banco. I deputati marchigiani del Pd Irene Manzi e Augusto Curti annunciano di aver depositato un’interrogazione firmata anche da Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione ambiente. "La decisione di dar vita a questo intervento così rilevante è stata presa senza alcun coinvolgimento degli enti locali interessati e una vera partecipazione democratica. Vorremmo sapere dai Ministri Salvini e Pichetto Fratin i criteri che hanno determinato la scelta di questa sede, se è stato valutato l’alto impatto ambientale su un’area soggetta a vincolo e se non si intenda individuare, alla luce di tutte queste problematiche, un’area alternativa per la realizzazione dell’opera".

Silvia Santini