GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Bimbo azzannato al parco ad Ancona. Trovato il padrone del cane: “Lo perdono”

L’appello disperato del papà sui social è stato accolto e il proprietario rintracciato. “E’ importante sapere se l’animale è a posto con le vaccinazioni: un incubo”

Bimbo azzannato al parco. Trovato il padrone del cane: "Niente rancori, lo perdono"

Bimbo azzannato al parco. Trovato il padrone del cane: "Niente rancori, lo perdono"

Ancona, 23 agosto 2023 – “Mi chiede se perdono il cane e il suo padrone? Sì, non provo rancore. Certo, avrei preferito che il cane mordesse me. Piuttosto colgo l’occasione per invitare tutti a stare attenti perché in un attimo la vita può cambiare, come è accaduto a noi, ma poteva andare peggio. Per fortuna siamo riusciti a rintracciare il proprietario: dobbiamo sapere se l’animale era a posto con le vaccinazioni. Poi aspettiamo i nuovi accertamenti, sperando che Jacopo si riprenda presto".

È una straordinaria lezione di umanità quella di Antonio Malavenda e la sua famiglia. Una lezione di umanità che si lega alla comprensibile preoccupazione per gli esami ospedalieri che attendono suo figlio di sette anni, Jacopo. Il bimbo, sabato sera, è stato azzannato al volto da un cane, nell’anfiteatro del parco Belvedere di Posatora.

L’animale, descritto come solitamente tranquillo, era libero mentre il conduttore, un ragazzo, si trovava ad una ventina di metri di distanza con l’altro cane. Nella concitazione di quegli attimi di terrore, mentre Antonio ha recuperato gli altri figli ed è corso a prendere l’auto per il trasporto in ospedale, Gioia, sua moglie che fa l’infermiera, ha cercato di medicare quella brutta ferita sulle labbra. Nel frattempo il proprietario del cane – un meticcio di taglia media – si sarebbe allontanato.

Per i Malavenda sono stati e sono giorni difficili, vissuti accanto al loro piccolo tra la sala operatoria, prima, e la corsia dell’ospedale Salesi, poi. Sono stati anche giorni di ricerca, però, con appelli social per rintracciare quell’uomo. La svolta è arrivata ieri pomeriggio, quando il giovane si è fatto vivo.

La ricostruzione : "Jacopo era seduto sui gradoni e il cane gli si è avvicinato. Il bambino ha fatto la mossa di accarezzarlo e l’animale ha reagito mordendolo sulle labbra – racconta papà Antonio – Mia moglie si è accorta subito dell’entità del danno, il piccolo era una maschera di sangue ma soprattutto segnato da una profonda ferita. Lo ha tranquillizzato e medicato, poi siamo corsi in ospedale. È stato subito operato e gli hanno applicato sette punti di sutura esterni e uno interno. È ancora ricoverato e sotto antibiotico. La bocca è un punto delicato, si potrebbe infettare facilmente".

Di qui la necessità di sfruttare i social per cercare il proprietario del cane. Non è infatti ancora chiaro se l’animale avesse tutte le certificazioni vaccinali a posto, per questo sarà sottoposto a specifici controlli presso l’Ast di riferimento. "Ho parlato col ragazzo per telefono e mi ha chiesto come stesse Jacopo – confessa il padre – Mangia con la cannuccia. Ai punti si abituerà, a quel segno permanente sul viso, invece, lo dirà il tempo. Sono grato alle persone che ci hanno aiutato e, ripeto, avendo anche noi dei cani non provo rancore. Ma spero che la situazione, per il bene del nostro Jacopo, si possa risolvere il prima possibile".