REDAZIONE ANCONA

Bilancio in ritardo, il voto dopo Natale: "Ma non ci sono attriti in maggioranza"

L’assessore Zinni conferma lo slittamento ma nega problemi politici interni

L’assessore Zinni conferma lo slittamento ma nega problemi politici interni

L’assessore Zinni conferma lo slittamento ma nega problemi politici interni

Il bilancio preventivo andrà in Consiglio comunale per l’approvazione dopo Natale, ma dietro lo slittamento della procedura nessuna tensione politica. A precisare la cosa ci sono le parole del vicesindaco, Giovanni Zinni, che tra le tante deleghe ha anche quella più spinosa del Bilancio. Ieri il Carlino ha annunciato la mancata discussione dell’atto più importante della giunta prima della vigilia di Natale. Zinni conferma il tutto, ma precisa: "Vogliamo scongiurare in ogni modo la possibilità di andare a gennaio, stiamo lavorando per portare l’atto in Consiglio la mattina del 30 dicembre". I tempi sono comunque strettissimi. Entro martedì devono essere fissate le sedute delle commissioni per discutere del bilancio a 360°, capitolo per capitolo, con particolare attenzione al preventivo e alla variazione del piano triennale delle opere pubbliche. Se il calendario non sarà ufficializzato entro il 10 dicembre, l’approvazione passerà all’analisi dell’aula dopo l’Epifania. Da capire quante defezioni potranno esserci per il 30 dicembre visto che molti consiglieri potrebbero essere fuori per le vacanze a cavallo di Capodanno e l’uso della connessione in remoto è concessa solo in caso di comprovata malattia.

Fatte queste premesse, il vicesindaco Zinni spiega i motivi del ritardo: "Quest’anno, a causa di una più meticolosa ricognizione dei conti del bilancio, alla ricerca di trovare risorse inaspettate ed economie interne, gli uffici hanno consegnato un po’ tardivamente le analisi dei rispettivi Peg, i piani esecutivi di gestione, e quindi l’assemblaggio ha comportato al bilancio di non arrivare in tempo pur rispettando i termini del nostro regolamento di contabilità. Una volta approvato in giunta il bilancio va pubblicato 20 giorni prima della bozza di bilancio preventivo e proprio ciò ha determinato il rallentamento e lo sforamento oltre il Natale. Voglio sgomberare il campo da equivoci, la causa non sono attriti politici o problemi in maggioranza. Siamo in dirittura di arrivo, anche se un po’ lunghi rispetto allo scorso anno (bilancio approvato il 21 dicembre, ndr). Nella passata legislatura, a parte l’anno del Covid, la giunta di centrosinistra si era data come obiettivo l’approvazione prima del 24 dicembre.