SILVIA SANTINI
SILVIA SANTINI
Cronaca

Beko, Acquaroli rassicura. Ma resta l’incognita

Oggi sindacati e azienda di nuovo al ministero: 225 gli esuberi tra gli impiegati e 68 operai a Melano. "Urso ha garantito protezione"

Il governatore Acquaroli ha avuto ieri un colloquio con il ministro Urso (. foto

Il governatore Acquaroli ha avuto ieri un colloquio con il ministro Urso (. foto

Oggi pomeriggio sindacati e azienda torneranno a sedersi al Mimit per la vertenza Beko. Confermati alla riunione di lunedì 225 esuberi tra gli impiegati di Fabriano, in particolare nel settore della Ricerca e Sviluppo, e 68 operai di Melano. Il governatore Francesco Acquaroli ha comunicato: "Ieri mattina ho avuto un colloquio telefonico con il Ministro Urso che mi ha confermato, dopo il successo della missione della scorsa settimana, la prosecuzione delle trattative con Beko e i sindacati per il nuovo piano industriale con oltre 300 milioni di euro e la salvaguardia degli stabilimenti. Confermato il salvataggio del sito produttivo di Comunanza, c’è anche la massima attenzione del Governo alla tutela degli impiegati della sede di Fabriano e degli operai del sito di Melano, per garantire la massima protezione possibile di tutti i lavoratori. La trattativa è ancora in essere e la Regione, assieme al Governo, tiene alta l’attenzione. Ci aggiorniamo nei prossimi giorni alla luce degli ulteriori nuovi sviluppi". La preoccupazione resta alta. Il sindaco Daniela Ghergo afferma: "Fabriano sta affrontando un vero e proprio terremoto economico e sociale, tra la crisi della Beko e le difficoltà delle Cartiere Fedrigoni. È evidente che dobbiamo reagire con una strategia che vada oltre l’emergenza, costruendo una rete tra istituzioni locali, regionali e nazionali per rilanciare lo sviluppo industriale e pretendendo politiche di sviluppo. Il futuro di Fabriano non può essere solo un futuro di tagli. Il nostro territorio ha sempre avuto una cultura del lavoro solida e un capitale umano di altissimo livello: è su questo che dobbiamo puntare. Molto potrà fare il Ministero nel difendere uno dei settori su cui si è basato il boom industriale del nostro Paese e nell’applicare la Golden Power, che il Ministro Urso ha più volte richiamato nei precedenti incontri". "Non possiamo permetterci di disperdere know how e competenze: il taglio del settore ricerca e sviluppo della Beko a Fabriano è inaccettabile e quindi chiediamo di rivedere le decisioni sugli esuberi – afferma il senatore Udc Antonio De Poli -. I passi in avanti compiuti sulla Beko sono positivi e sono il risultato finora dell’impegno di Governo e Regione in prima linea per tutelare la presenza dell’azienda nelle Marche, ma in vista dei prossimi incontri dobbiamo massimizzare gli sforzi per arrivare a una soluzione che garantisca continuità produttiva, salvaguardia dei posti di lavoro e una prospettiva di crescita per i siti produttivi marchigiani (Fabriano, Comunanza e Melano)".