REDAZIONE ANCONA

B&b "fantasma": scoperto uno in centro

La polizia è risalita a una struttura che non aveva comunicato l’avvio dell’attività. Il proprietario è stato multato e denunciato

I controlli della polizia

I controlli della polizia

Giro di vite e controlli amministrativi della Polizia di Stato sui bed and breakfast, affittacamere e case vacanze, denunciato e sanzionato un 64enne jesino. L’intervento è stato effettuato giovedì dagli agenti del Commissariato di Jesi, unitamente ai colleghi della Polizia locale, nell’ambito di un’articolata indagine per verificare la regolarità delle strutture come da direttive ministeriali.

I controlli si sono focalizzati in una realtà ricettiva del centro cittadino. E in effetti, durante gli accertamenti, i poliziotti hanno scoperto un cittadino di origini spagnole, che ha dichiarato di trovarsi lì per conto di una ditta che aveva preso l’appartamento in affitto sin dal mese di agosto.

Una lunga permanenza, quindi. Contattato il proprietario, un uomo del posto di 64 anni, questi ha riferito di aver dato in gestione i due appartamenti dell’immobile ad una nota società che opera online. L’uomo, tuttavia, non aveva effettuato alcuna comunicazione dell’avvio della struttura ricettiva al Comune di Jesi. E non aveva neppure richiesto le credenziali per accedere alla piattaforma alloggiati web per i suoi ospiti.

In più è emerso che avrebbe avviato l’attività (abusiva) sin dal gennaio scorso, senza comunicare i nominativi degli alloggiati all’autorità locale di pubblica sicurezza. Motivi per i quali è stata effettuata un’attenta ispezione dei locali, che corrispondevano a quelli postati sul sito, con tanto di recensioni. Il proprietario è stato quindi convocato in Commissariato, dov’è stato deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per l’omessa comunicazione degli alloggiati. Ha ricevuto anche una multa per le violazioni riscontrate, che vanno dalla omessa comunicazione al Comune, all’omessa comunicazione al portale regionale Ross 1000, passando per l’omessa indicazione delle modalità di versamento della tassa di soggiorno per un ammontare complessivo di 500 euro. I controlli proseguiranno a campione al fine di ricondurre nell’alveo della legalità i numerosi gestori di B&B a tutela degli ospiti.

Sempre giovedì, in orario serale, la Polizia di Stato e il reparto Prevenzione crimine Umbria Marche, coordinati dal dirigente e vicequestore Paolo Arena, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, anche per rafforzare il senso di sicurezza della comunità, e volute da Questura e Prefettura di Ancona, hanno passato al setaccio diverse zone della città. Il report: sono state identificate 118 persone ed effettuati sette posti di controllo. Ventuno persone sono risultate positive ai controlli, ben 70 veicoli fermati e verificati.