Barontini, ritiro in altura. Ma ora c’è il titolo italiano

Oggi a La Spezia il mezzofondista dorico in pista. Poi ossigeno a Saint Moritz

Barontini, ritiro in altura. Ma ora c’è il titolo italiano

Barontini, ritiro in altura. Ma ora c’è il titolo italiano

Ora testa al campionato italiano, poi ritiro in altura. E’ il programma di Simone Barontini in vista delle Olimpiadi di Parigi di agosto. Prima dell’appuntamento storico con i cinque cerchi il mezzofondista anconetano - semifinalista di recente all’Europeo di Roma - vorrà difendere il tricolore degli 800 metri all’aperto vinto l’anno scorso a Molfetta. Oggi affronterà a La Spezia - che quest’anno ospita i campionati italiani assoluti di atletica - la batteria di qualificazione (stasera il via dalle ore 20:25) alla finale degli 800 metri in programma domani sera (ore 20). In tre sono in lizza per il titolo degli 800 metri: oltre al ’nostro’ Simone Barontini (Fiamme Azzurre), 25 anni, che va a caccia del suo quinto titolo all’aperto (il decimo della carriera se si contano anche quelli indoor), un protagonista assoluto dei tricolori visto che ha trionfato quattro volte negli ultimi cinque anni all’aperto, ci saranno anche il lombardo Francesco Pernici (Fiamme Gialle) che lotta per un posto ai Giochi, ma attenzione anche alla novità Tommaso Maniscalco (Studentesca Milardi Rieti). Quest’ultimo una settimana fa ha fatto segnare un sorprendente 1:45.57 a Trieste per concretizzare la rapida crescita recente, quantificabile in quasi 3’’ in meno rispetto allo scorso anno. Ma anche Simone Barontini sembra in crescendo e l’ha dimostrato una decina di giorni fa con il quinto posto in Polonia, nel meeting di Bydgoszcz, nella tappa Gold del Continental Tour con il tempo di 1:45.11, suo primato stagionale. "Una prova molto buona, perché ha dimostrato di chiudere in grande spinta e quindi di valere sicuramente un tempo abbondantemente sotto l’1:45 - l’analisi di Fabrizio Dubbini, coach di Simone Barontini -. È stata importantissima la dimostrazione di efficacia rispetto all’Europeo. In sicura crescita in prospettiva delle Olimpiadi, un bel passo avanti. Sta bene e ora lo vorrà dimostrare al tricolore". Anche se ‘Baro’ aveva confidato di essere rimasto soddisfatto a metà della prova sulla pista polacca dove sperava di scendere sotto il muro di 1:45. Obiettivo da perseguire in questo tricolore dove cerca il successo anche per il morale in vista delle Olimpiadi. Che preparerà al fresco di S.Moritz dove rimarrà per buona parte del mese di luglio per sfuggire all’afa di Ancona.