PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Bar del Duomo Il Comune torna proprietario

Accordo con l’imprenditore Ambrosio. Ora si procederà a una nuova concessione per la sua ricostruzione. Si sistema la parte monumentale .

Ecco come si presenta attualmente l’ex Bar del Duomo. L’imprenditore Ambrosio

Ecco come si presenta attualmente l’ex Bar del Duomo. L’imprenditore Ambrosio

Si risolve con un do ut des l’affare sfumato del bar del Duomo. Un accordo che sostanzialmente - al netto di un progetto che non ha mai visto la luce purtroppo - soddisfa le due parti: l’imprenditore Antonio Ambrosio da una parte e l’amministrazione comunale dall’altra. Ambrosio cede al Comune di Ancona la piena ed esclusiva proprietà dei diritti, l’incondizionato utilizzo sia del progetto di realizzazione dell’opera, il permesso a costruire del 2022 per l’esecuzione dei lavori di ricostruzione del bar e garantisce sistemazione dell’area monumentale dell’immobile di via Giovanni XXIII.

Così facendo, all’interno dell’accordo il Comune si impegna a svincolare la cauzione da 12mila euro annui prestata dall’impresa a garanzia dell’esatto adempimento contrattuale e a versare la somma di 58mila euro per la restituzione degli oneri di urbanizzazione a seguito della mancata totale realizzazione dell’opera. La palla torna dunque sul campo dell’amministrazione comunale, ma in generale quanto tempo e quante risorse buttati via.

A decidere questo pacchetto di misure è stata ieri mattina la giunta riunita a Palazzo del Popolo che ha approvato, su proposta dell’assessore al Patrimonio Angelo Eliantonio, lo schema di accordo transattivo tra il Comune di Ancona e la ditta Bar Duomo s.r.l. Al tempo stesso ha autorizzato il dirigente dell’area Contratti e servizi alla sottoscrizione, per la definizione di tutti i rapporti pendenti. In seguito alla rinuncia della ditta di Ambrosio, aggiudicataria della concessione, a portare avanti le operazioni di recupero dei luoghi e di gestione dell’area (a causa dell’aumento sproporzionato dei costi di impresa), dopo un confronto lungo parecchi mesi per arrivare all’accordo, Comune e ditta hanno concordato la sottoscrizione.

Adesso è questione di giorni, tempo di arrivare alla firma dell’atto e l’amministrazione comunale riprenderà possesso dell’ex Bar del Duomo: "L’accordo ci consente di risparmiare risorse, ma il vantaggio per il Comune di Ancona sarà anche storico-culturale e soprattutto turistico attraverso il pieno recupero. A questo punto la nostra intenzione è di avviare una procedura per giungere velocemente a una nuova concessione, che preveda fra le condizioni la ricostruzione del Bar del Duomo e la sistemazione dell’area monumentale sulla base del progetto ceduto dalla ditta e concordato con la Soprintendenza. Al termine della concessione, il Comune diverrà pieno proprietario del nuovo manufatto. L’amministrazione comunale, infine, attraverso l’acquisizione della titolarità, proprietà, disponibilità del progetto, riceve un vantaggio economico, poiché non dovrà impiegare ulteriori risorse per la redazione di nuovi elaborati tecnici", conclude l’assessore al Patrimonio Angelo Eliantonio .

p.cu.