PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Bandi, ecco la Commissione giudicatrice

Decideranno come ripartire i fondi dopo la manifestazione d’interesse: Luigi Gallo, Roberta Tarini e Giuliana Pascucci

La nuova assessora alla Cultura, Marta Paraventi, subentrata ad Annamaria Bertini

La nuova assessora alla Cultura, Marta Paraventi, subentrata ad Annamaria Bertini

Una Commissione giudicatrice per decidere come ripartire i fondi messi a disposizione dalla giunta per la manifestazione d’interesse delle attività culturali del 2025. Il pool di esperti è già al lavoro e forse già ad aprile fornirà gli elementi per stabilire a chi andranno i fondi, con quali modalità e soprattutto specificando l’entità delle risorse concesse a seconda dei settori: dalla danza al teatro, dai festival alla musica, dalle mostre alle rassegne e così via. Intanto l’assessorato alla cultura ha nominato la Commissione giudicatrice che dovrà valutare le domande arrivate entro la scadenza dei termini, il 25 febbraio scorso (37 quelle validate su 39 presentate). Ne fanno parte il presidente, Luigi Gallo, e gli altri due componenti, Roberta Tarini e Giuliana Pascucci. Gallo è l’unico nome presente anche in seno alla stessa Commissione formata lo scorso anno dall’ex assessore alla cultura, Anna Maria Bertini. Proprio la Bertini, dimissionata da sindaco, giunta e maggioranza di centrodestra a inizio 2025, aveva lanciato il progetto della ‘Manifestazione d’interesse per la cultura’, da lei riproposto quest’anno e adesso portato avanti dal suo successore, Marta Paraventi.

Assieme a Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche e della Direzione Regionale Musei Marche, figura di spicco assoluto il cui curriculum è di altissimo valore, lo scorso anno nella Commissione figuravano Francesco Gesualdi e Monica Mancini Cilla. Quest’anno al loro posto ci sono Roberta Tarini, funzionaria della Regione, tra le altre cose esperta di bandi e finanziamenti, e con lei la Pascucci una storica dell’arte che fa parte dell’Accademia di Macerata con un incarico nei musei maceratesi.

Analizzando le figure che compongono nel complesso la Commissione e allargando la visione anche ai vertici dell’assessorato della cultura, dall’assessore Paraventi alla dirigente Viviana Caravaggi, emerge un dato di fondo. Si tratta di figure professionalmente inattaccabili, ma sbilanciate verso un paio di settori, da una parte storici dell’arte e dall’altra tecnici ed esperti di bandi. A mancare, a nostro avviso, altre competenze specifiche su discipline al di fuori della galassia storico-artistica. Nessuno, tanto per capirci, esperto di cinema, danza, musica e così via, come organizzare festival ed eventi insomma. In definitiva, tutt’altro che una Commissione malvagia, anzi, ma forse ottocentesca, tesa verso il patrimonio storico e artistico e non verso i movimenti culturali della città.

p.cu.