Senigallia (Ancona), 8 gennaio 2025 – Prima il messaggio esca per un presunto accesso abusivo al conto corrente, poi la telefonata da un finto operatore della banca per chiedere di effettuare bonifici per salvaguardare il proprio risparmio. Quindi, la richiesta di disinstallare l'app dell'Home Banking per presunti aggiornamenti.
Questi i tre passaggi architettati da due persone per raggirare una donna di Senigallia. La Polizia di Stato, al termine di articolate indagini, è riuscita a risalire all'identità delle persone, un uomo residente in Campania e una donna in Sicilia, e a denunciarli per truffa in concorso.
A far partire le indagini, la vittima che si è recata in commissariato raccontando di aver ricevuto un messaggio dalla propria banca e poi una chiamata dal numero di telefono del servizio clienti. Con questo escamotage, un finto addetto alla sicurezza la invitava a effettuare dei bonifici per recuperare i soldi ‘sottratti’. La donna, cadendo inizialmente nella trappola, ha effettuato un bonifico istantaneo di 1.700 euro e un bonifico ordinario di circa 3mila euro.
Quindi, la strana richiesta di disinstallare l'applicazione fino alle ore 20 per effettuare ‘aggiornamenti’. La vittima si è resa conto che qualcosa non andava, ha reinstallato l'applicazione Home Banking bloccando il bonifico ordinario e denunciando l'accaduto. Gli accertamenti hanno evidenziato che il conto corrente su cui erano stati versati i bonifici (adesso sequestrato) era stato aperto da pochi giorni e dallo stesso è stato possibile risalire ai due autori della truffa, che sono stati denunciati.