Falconara (Ancona), 30 giugno 2024 – Scuola finita, entra il periodo dell’anno più atteso dai piccoli: le vacanze estive. Lui, origini senegalesi, nato a Jesi ma residente a Castelferretti, frequenta la Montessori nella frazione. Il compleanno festeggiato 12 giorni fa. Nato nel 2012, come 12 gli anni impressi sulla carta d’identità. Un numero che si rivelerà fatalmente ricorrente. Abdou Diokhane, ieri, si ritrova in spiaggia con gli amichetti, tra i quali il cuginetto, per una mattinata di puro divertimento.
Una mattinata dall’epilogo inimmaginabile. Il cielo è terso, sopra Falconara. Inizia ad incupirsi poco prima delle 11.15, quando finisce nel blu e scompare. Poi si rannuvola del tutto alle 11.30. Ovvero dopo interminabili minuti di ricerche: lo trovano, ma il suo cuoricino cessa di battere. È all’altezza dell’ex Piattaforma Bedetti, lungo quel pontile di fronte allo stabilimento Siesta.
Non è ancora chiaro se, lui con gli altri, fossero lì per tuffarsi a mare da una camminata notoriamente proibita.
Anzi, i primi accertamenti non ravviseranno escoriazioni o segni di impatto con il suolo. Sembra non sapesse nuotare. Resta più accreditata, quindi, l’ipotesi dell’annegamento in uno specchio d’acqua tanto calmo, quanto minaccioso per buche e correnti.
Lo vedono sorridere per un’ultima volta. Inizia a bere. E allora subentra la paura della tenera età. Poi sparisce, s’intravedono solo bolle. Sul pontile risale di corsa una ragazzina. Si sbraccia, si sgola, chiede aiuto per Abdou.
I soccorsi si attivano immediatamente. I bagnini di salvataggio si fiondano in mare. Così gli operatori di spiaggia e gli stessi falconaresi. Ci si impiegherà più di venti minuti per ritrovare il corpicino, che riaffiora all’orizzonte, forse dopo essere rimasto incastrato sotto la struttura.
Lo tirano fuori e, intanto, il personale della Croce Gialla Falconara arrivato con il quad, la cui postazione è poco distante, e quello da Torrette, via terra e cielo, azionano le manovre rianimatorie. Le provano tutte. Niente.
Dalla riva le persone si raccolgono in un silenzio surreale. Molte se ne vanno, distrutte. Le lacrime solcano i visi dei presenti, quando il telo bianco spegne le speranze. Sul posto la Capitaneria di porto, i carabinieri di Falconara e quelli di Ancona guidati dal tenente Nicola Caterino, le pattuglie della Polizia locale che condurranno poi le operazioni. Straziante l’arrivo dei genitori di Abdou, dopo il riconoscimento del cadavere. Nell’abbraccio umano tra gli agenti, la mamma e il papà, l’istantanea di un evento che ha toccato tutti. La madre si sente male, verrà accompagnata in ospedale.
In spiaggia anche il sindaco Stefania Signorini, provata per l’accaduto tanto da proclamare il lutto cittadino. Il sindaco Signorini subito sul posto per seguire da vicino i soccorsi disperati: “Il cuore si è spezzato”.
Con lei gli assessori Valentina Barchiesi, Marco Giacanella, Elisa Penna, Ilenia Orologio e il presidente del Consiglio comunale Vincenza De Luca. Sarà lo stesso sindaco, contattando la Capitaneria, a richiedere lo spostamento della salma, nel rispetto del dolore. Salma che il pm Ruggiero Dicuonzo ha poi restituito alla famiglia e dunque trasferita alla Casa funeraria Pieroni. Non sarà fatta l’autopsia per quella che, ad oggi, appare come una indicibile fatalità.