Bambini ucraini in città grazie alla Caritas

La Caritas di Jesi accoglie minori ucraini provenienti dalle zone di guerra per un periodo estivo di vacanza in Italia. Il progetto "È più bello insieme" prevede 30 ospiti presso la Casa Crossroads, con giornate al mare e serate animate.

Bambini ucraini in città grazie alla Caritas

Bambini ucraini in città grazie alla Caritas

La Caritas di Jesi ha aderito, anche quest’anno, all’appello di Caritas Italiana per conto della conferenza episcopale italiana, di accogliere per un periodo estivo (un paio di settimane) dei minori e relativi accompagnatori, provenienti dalle zone di guerra dell’Ucraina. Il progetto, che è stato chiamato "È più bello insieme", prevede un’accoglienza temporanea di minori che stanno subendo le conseguenze della guerra, offrendo loro un periodo di vacanza in Italia. La Caritas della diocesi di Jesi ospiterà in tutto trenta persone (20 ragazze e 7 ragazzi dai 10 ai 17 anni e tre giovani accompagnatrici di 25 anni) al centro diocesano di pastorale giovanile, la Casa Crossroads, in via Lorenzo Lotto 14, dal primo al 14 luglio. Il gruppo partirà in autobus dalla Polonia e l’arrivo a Jesi è previsto nel tardo pomeriggio di domanio. Grazie al Comune di Jesi e all’Asp9, i ragazzi e le ragazze avranno modo di trascorre delle giornate al mare utilizzando lo spazio delle colonie marine al Ciarnin di Senigallia, mentre le serate saranno animate da diversi gruppi diocesani, associazioni e altre realtà territoriali che si sono messe a disposizione. Sono previste anche tre uscite nei fine settimana.