Ancona, 26 agosto 2018 - «Stavo annaffiando il giardino quando ho sentito urlare per la strada. Era il nipote di Maria, diceva che c’erano due morti. Gli ho detto di stare tranquillo che avrei chiamato i soccorsi. Poi sono sceso a vedere».
A raccontare quello che è successo ieri mattina in via San Gaspare, dopo che il parente di Maria Barca era entrato nella villetta, è un vicino di casa della 91enne, Franco Giuliodori, grottarolo del Passetto. L’uomo è stato la seconda persona ad entrare nell’abitazione dopo la terribile scoperta. E’ corso su per le scale per raggiungere l’ingresso e una volta dentro ha visto per primo l’anziana. «Era supina – dice Giuliodori – ancora respirava. Nella stanza non c’era molta luce perché le finestre erano chiuse. Non ho distinto bene cosa c’era a terra, vicino alla donna, sembrava sangue ma c’era anche qualcosa di scuro tipo caffè». L’uomo ha cercato la badante e l’ha trovata in bagno. «Era tra il lavandino e la vasca – prosegue il vicino – non vedevo il viso. Lì la luce entrava perché la finestra era aperta. C’era sangue scuro e i segni di qualche impronta di piede. Non sono rimasto molto, ho capito che era successo qualcosa di grave e ho cercato di uscire subito per non toccare nulla».
Giuliodori doveva prepararsi per andare al mare e stava badando al giardino di casa. Prima delle urla non avrebbe notato nulla di strano lungo la via. Altri vicini di casa si sono accorti che era accaduto qualcosa solo perché la polizia ha chiuso la strada lungo il tratto della villetta e non era possibile passare con le auto. Una residente ha rivelato che nei giorni scorsi, in via San Gaspare, poco lontano dall’abitazione della 91enne, ci sono stati due tentativi di furto di auto poi non andati a buon fine. In una via vicina ci sarebbe stato invece un furto in una villetta. ma.ver.