Ancona, 5 marzo 2024 – Aggredita dal suo cane, ricoverata in rianimazione la donna di Borgo Catena ferita sabato pomeriggio nella sua abitazione. La vittima dell’aggressione, 66 anni, ha riportato una bruttissima ferita a un braccio, molto profonda e a rischio infezione anche se non corre pericolo di vita. Il fatto risale al tardo pomeriggio di sabato appunto nella frazione di Senigallia e successivamente il trasporto d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette mentre i carabinieri della locale stazione hanno cercato di ricostruire l’esatto andamento dei fatti. La priorità al momento, tuttavia, sono le condizioni della poveretta.
Come accennato all’inizio la 66enne si trova ancora ricoverata presso l’unità di terapia intensiva dell’azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, nella clinica di rianimazione guidata dal professor Abele Donati. Un ricovero intensivo deciso dai chirurghi vascolari che sono entrati in azione nella serata tra sabato e domenica scorso. Il morso dal cane, un Rottweiler, molto profondo, ha provocato una problematica seria legata al flusso sanguigno dell’arto.
Si è trattato di un intervento abbastanza delicato visto che a rischio è la funzionalità dell’arto stesso. Successivamente, per riequilibrare i parametri successivi all’operazione chirurgica, i responsabili sanitari hanno deciso di appoggiare la paziente in rianimazione. Fino a ieri è rimasta sedata in maniera indotta coi farmaci appunto per riprendere la piena funzione e soltanto una volta riequilibrati i valori la paziente passerà nelle mani della chirurgia plastica e ricostruttiva dell’ospedale di Torrette.
La valutazione sulle condizioni della senigalliese e le misure operative da assumere verranno decise nelle prossime ore. L’obiettivo è salvare la piena funzionalità dell’arto. Come detto poc’anzi, i carabinieri dovranno fare chiarezza attorno all’episodio che poteva avere un esito tragico se la donna non fosse riuscita a divincolarsi dalla presa del cane e a mettersi in salvo. Intanto il Rottweiler è stato messo in isolamento.
L’episodio ha seguito di pochi giorni un’altra aggressione con protagonista sempre un pastore dell’Asia a Mercatino Conca, nel pesarese, dove una donna è assalita e uccisa dal suo cane. I morsi del cane al corpo e alla testa non le hanno dato scampo. Fatti analoghi che iniziano a verificarsi con una certa, preoccupante frequenza. Impossibile non ricordare quanto accaduto l’11 febbraio scorso a Manziana, alle porte di Roma, quando un runner di 39 anni è stato sbranato da ben tre Rottweiler sfuggiti al controllo di una famiglia che vive nella zona. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto nel primo pomeriggio di domenica alla 66enne senigalliese, finita in ospedale dopo essere stata azzannata dal suo rottweiler. Il suo molosso l’avrebbe azzannata ad un braccio strattonandolo con forza, fino ad opporsi alla sua resistenza scaraventandola a terra. Sarebbe caduta con il peso del cane addosso ed è, attraverso la caduta si sarebbe procurata una frattura. La donna, a terra, ha iniziato a gridare e chiedere aiuto: ha subito l’attacco da parte del cane all’interno della corte abitativa, in località Borgo Catena.