Porta un regalo di compleanno ad un amico ma non trovandolo a casa gli lascia la busta di auguri, con incorporato un pacchetto, nell’area condominiale. Quando il destinatario è tornato a casa il regalo era sparito. Grazie alle telecamere è stato possibile risalire a chi lo aveva rubato. Era stato il vicino di appartamento, forse poco attento e poco furbo, che si è impossessato della busta e del suo contenuto commettendo così due reati: furto aggravato e sottrazione di corrispondenza. Per queste stesse accuse l’Arsenio Lupin del condomino è finito a processo davanti alla giudice Tiziana Fancello. L’imputato è un napoletano di 59 anni che all’epoca dei fatti abitava da poco in una palazzina del quartiere Capodimonte. La vittima è un avvocato anconetano. Il furto risale a gennaio del 2023. Stando alle accuse l’amica del legale aveva lasciato la busta, che conteneva un biglietto di auguri e un braccialetto del valore di circa 50 euro, in un’area privata del condominio, e quindi anche sicura, accessibile solo ai residenti. Qualche giorno dopo sarebbe stato il compleanno del legale. Nella busta la donna aveva indicato il nome e il cognome a cui era diretta. Tomando a casa l’avvocato, che era stato avvertito della lettera, non aveva trovato nulla così aveva chiamato la sua amica per farsi spiegare bene dove aveva messo la busta. Nel posto indicato il regalo non c’era più. A quel punto è stato chiesto all’amministratore di condominio di avere la registrazione delle telecamere di sicurezza di cui la palazzina era munita. Guardando quei video sarebbe emersa la responsabilità del vicino di casa.
ma. ver.