Assemblea soci, un altro rinvio. Nuove frizioni tra Polci e Marconi. E sui campi è ancora tutto aperto

La squadra oggi si ritroverà al Dorico e al Del Conero nel pomeriggio. Il costruttore maceratese è pronto ma mister Rays vorrebbe piazzare ancora i suoi alfieri. Nel frattempo c’è da pensare a vincere col Sora.

Assemblea soci, un altro rinvio. Nuove frizioni tra Polci e Marconi. E sui campi è ancora tutto aperto

La squadra oggi si ritroverà al Dorico e al Del Conero nel pomeriggio. Il costruttore maceratese è pronto ma mister Rays vorrebbe piazzare ancora i suoi alfieri. Nel frattempo c’è da pensare a vincere col Sora.

Sono almeno tre i piani su cui procede l’Ancona in questa settimana. C’è il piano allenamenti in vista del match con il Sora, poi c’è quello della fantomatica riunione con soci e direttivo dalla quale dovrà (prima o poi) uscire l’organigramma, e infine c’è quello relativo al campo di allenamento, con la squadra che continua ad allenarsi alle Terre di Maluk senza però aver ancora trovato un’alternativa. Che il problema campi sia annoso è noto a tutti, ma che con il trascorrere degli anni si continui a non trovare soluzioni è grave. Ad Ancona esistono campi dismessi e altri affidati a sport molto poco praticati, però non c’è un campo in erba naturale dove permettere all’Ancona di potersi allenare. Almeno per il momento. Boccardi e compagni hanno ripreso a lavorare ieri pomeriggio a Monte San Vito, tutti disponibili e al lavoro con Gadda. Oggi doppia seduta, la mattina al Del Conero e il pomeriggio di nuovo alle Terre di Maluk, dopo il pranzo tutti insieme da Qualità è Amore. Sul piano societario serve il gastroprotettore: la riunione saltata l’11 settembre, poi rinviata nuovamente il 23 settembre causa assenza di Robert Egidi, avrebbe dovuto svolgersi in questi giorni, ma è slittata nuovamente a data da destinarsi. La ragione, almeno al momento, è solo intuibile: da una parte ci sarebbe Polci che si è dichiarato disponibile a fare il presidente, affiancato da uno o due vice di sponda Marconi, ma dall’altra ci sarebbe un Marconi che pare non avere fretta di piazzare i suoi alfieri. Forse vuole uno dei suoi uomini come presidente al posto del socio Polci, forse vuole solo far pesare nella scelta le sue disponibilità economiche, intanto sono passate tre settimane dal pomeriggio della presentazione a piazza Cavour e sembra non essere cambiato niente. E quel senso di responsabilità cui ha invitato Vincenzo Guerini sembra sia caduto nel vuoto. Al momento la Ssc Ancona ha un presidente pro tempore dimissionario e procede alla giornata, che non è certo un bel segnale verso l’esterno e verso quegli imprenditori che potrebbero avvicinarsi. Quanto ai campi di allenamento, anche qui nessuna nuova: ieri c’è stato un confronto tra il dg Francesco Ancarani e il presidente della Nuova Sirolese, presto si capirà se avrà dato i suoi frutti. Al momento, esaurito l’accordo con le Terre di Maluk, l’Ancona si ritroverà a disposizione il sintetico del Dorico, al mattino, e il Del Conero al pomeriggio, da preservare al massimo in vista delle partite interne.

Giuseppe Poli