Un assegno da centinaia di euro, è questo quanto si è visto recapitare Simone Quilly Tranquilli, titolare dell’edicola della Pace dove mercoledì ha trovato una lettera proveniente dal New Jersey e contenente un assegno del valore di centinaia di euro. Era già accaduto otto anni fa, quando ora come allora, Quilly, presidente dell’associazione Gent’d’S’nigaja, insieme ad altri senigalliese aveva avviato la raccolta fondi #Ammollomanonmollo, per aiutare le famiglie in difficoltà dopo l’alluvione. Donazioni, unite alla vendita di t-shirt avevano consentito di raccogliere oltre 50 mila euro. Dopo l’alluvione dello scorso 15 settembre, la raccolta e la vendita delle t-shirt sono state avviate: "Quando sono arrivato in edicola e ho visto la busta, ho controllato il timbro e ho capito subito che si trattava di lei – spiega Quilly – dentro, oltre a una lettera scritta a mano, c’era un assegno del valore di qualche centinaio di euro. Si tratta di una ultrasettantenne che da tempo si è trasferita in America e, grazie ai social, da tempo è in contatto con Gent’ d’ S’nigaja, anche perché in casa, parlano il dialetto senigalliese. Quando torna in vacanza, passa sempre a trovarci, è una persona che è anche avezza alla tecnologia, ma anche questa volta ha voluto scrivere la lettera a mano e noi abbiamo gradito, anzi la ringraziamo pubblicamente". Intanto i primi 4mila euro donati dai cittadini senigalliesi, italiani e del mondo, saranno stanziati nei prossimi giorni per un aiuto concreto alle persone e alle famiglie che versano in stato di difficoltà e disagio economico. "Ci avvarremo della collaborazione delle Brigate Volontarie per l’Emergenza Marche e di figure tecniche di alto profilo per destinare gli aiuti. Si tratterà di buoni spesa da spendere presso i supermercati Coop e Ipercoop" conclude Tranquilli.
CronacaAssegno da un’emigrata in America per gli alluvionati