Un gruppo unito e vincente. Più forte anche delle difficoltà che ci possono essere in una stagione. Come quelle capitate nei giorni scorsi nel gruppo squadra del Castelfidardo, con il malore di Guella in allenamento e poi nel fine settimana la frattura alla mano del portiere Osama che lo terrà fuori almeno fino al nuovo anno. Ma Fabbri e compagni sono scesi in campo domenica, contro l’Avezzano, in casa, determinati e grintosi per conquistare l’intera posta. Obiettivo centrato. "L’abbiamo vinta con il cuore e con la grinta" l’analisi del centrocampista dei fidardensi, Nicola Gambini, fanese, classe 1996. Che pensa già alla seconda partita casalinga consecutiva del Castelfidardo in campionato. Al Mancini sarà di scena domenica l’Ancona, distante appena due punti e di una posizione in classifica (nono posto per il Castelfidardo con 21 punti, ottavo per l’Ancona a quota 23). "Sarà una bella sfida per tanti motivi, innanzitutto perché è un derby, poi per la cornice di pubblico che ci sarà e anche per la classifica che ci vede distanti solo due punti".
Da avversario non sarà la prima volta di Gambini contro i dorici. "Ho affrontato l’Ancona quando ero in Eccellenza con la Vigor Senigallia nel minitorneo periodo covid". Dalle parti del Mancini sognano lo sgambetto ai biancorossi, con tanto di sorpasso in classifica, come avvenne in quell’Eccellenza 2019-2020 con quel colpo di tacco di Braconi che beffò i dorici al Mancini. Visto il buon momento dei fidardensi sognare si può. "Sicuramente stiamo diventando sempre più solidi. La squadra sta prendendo più consapevolezza sia delle idee del mister che della propria forza. È un girone difficile, ogni partita è a sé e ogni volta dobbiamo essere bravi a indirizzare le partita. A livello di squadra stiamo attraversando un ottimo momento, ma dobbiamo rimanere concentrati sul nostro obiettivo che è la salvezza".