Un bel gruzzolo, quasi un milione di euro, per la rigenerazione urbana di due aree in degrado. Si tratta del recupero di tutta l’area retrostante la biblioteca comunale compresa tra l’ex-convento San Francesco e il complesso San Filippo e della rigenerazione dell’area del capannone fatiscente di via Le Povere (detto del ‘Serpente’). Il Comune ha partecipato a due bandi regionali aggiudicandosi i finanziamenti. Nel primo caso, quello del retro del San Francesco, il progetto è risultato vincitore del bando per la riqualificazione degli spazi pubblici dei territori interni aggiudicandosi 750mila euro per un investimento complessivo di 850mila. "Il progetto, che prevede uno spazio di accoglienza e per attività culturali – spiegano dall’amministrazione - era risultato vincitore del concorso di idee indetto dall’Amministrazione con le risorse del Fondo per la progettazione territoriale". Gli interventi prevedono la "valorizzazione di tutta l’area che si colloca in una zona cruciale del centro incastonata tra la biblioteca comunale, di cui diventerà spazio all’aperto, il Museo Guelfo e il vicino Oratorio della Carità". Saranno "recuperati il vecchio schermo a muro dove in passato si svolgeva il cinema all’aperto e l’ambiente a botte del San Filippo comunicante con l’area oggetto di riqualificazione e con via Valpovera, dove sarà realizzato un punto di ristoro e accoglienza turistica". "L’intervento su tutta quest’area potrà conferire anche maggiore attrattività al complesso San Filippo recuperato con la ricostruzione del sisma del 1997, per il quale l’Amministrazione è alla ricerca di ulteriori fondi".
Il secondo progetto riguarda Via Le Povere con l’abbattimento del fatiscente capannone dove il Comune ha da poco rimosso la copertura in amianto. In questo caso il finanziamento è di 154mila euro per un investimento di 390mila. Siamo nella zona adiacente alla Chiesa di Sant’Onofrio o della Scala Santa, che "sarà valorizzata", alla casa di riposo Santa Caterina, alla Chiesa dei SS. Biagio e Romualdo con la cripta che custodisce le spoglie di San Romualdo. "Con questi due interventi una parte rilevante del centro cambierà volto – commenta il sindaco Daniela Ghergo -. Il Cortile di Francesco e la Piazzetta accogliente, questi i nomi dei due progetti, consentiranno di avere due spazi pubblici aperti e fruibili dalla popolazione e dai turisti".
sa. fe.