Arriva il circo, scoppia la polemica. Orologio: "Non possiamo vietarli"

Il ritorno del circo a Falconara scatena polemiche tra animalisti e cittadini. Il Comune si oppone e si impegna a chiedere una legge nazionale per vietare l'uso di animali nei circhi. La Giunta segue l'orientamento del Tar Marche e non emana divieti locali per evitare controversie legali.

Arriva il circo, scoppia la polemica. Orologio: "Non possiamo vietarli"

Arriva il circo, scoppia la polemica. Orologio: "Non possiamo vietarli"

Torna il circo a Falconara (da domani) e in città riesplodono le polemiche di animalisti e cittadini. "Il Comune si opponga", si è letto in questi giorni sui social, dov’è stata pubblicata anche la raccolta firme della Lav per proibire quel tipo di intrattenimento con gli animali. La notizia, in risposta ad alcune critiche, è stata data dall’assessore al Suap Ilenia Orologio: "È nostra intenzione farci promotori con il Governo per richiedere una legge ad hoc che vieti il protrarsi dell’attività dei circhi con animali".

La stessa aveva espresso alcune considerazioni sul circo che, come già accaduto in passato e con analoghi dissapori cittadini, tornerà nella zona industriale di Falconara, in un’area dietro alcuni noti supermercati: "La legislazione nazionale non consente ai Comuni di porre delle limitazioni ai circhi per l’utilizzo di animali. Su questo principio è intervenuto il Tar Marche nel 2013 e nel 2020. Il Consiglio comunale – ha ricordato l’assessore Orologio – ha approvato all’unanimità la mozione 47 del 29 maggio 2017 che prevedeva il divieto di uso di animali nei circhi. Visto la sentenza del Tar del 2013 che si è pronunciato contro il Comune di Senigallia che aveva vietato il circo in città, prudenzialmente la Giunta ha preso tempo per vedere se l’orientamento del tribunale amministrativo venisse o meno confermato in una successiva sentenza. Nel 2020, invece, il Tar si espresso ancora una volta contro il Comune di Ancona".

Dunque, ha aggiunto Orologio, "la Giunta ha preso atto dell’orientamento granitico del Tar Marche e non ha emanato un atto per proibire l’utilizzo di animali nei circhi in quanto sarebbe stato sicuramente annullato avanti a un giudice e avrebbe esposto il Comune anche al rischio di risarcimento. La speranza è che intervenga a tal proposito il legislatore nazionale e sono in corso di valutazione diverse iniziative legislative". Una, appunto, è quella di farsi promotori nel richiedere una legge direttamente al Governo, sulla falsa riga delle iniziative degli animalisti che combattono contro l’utilizzo di animali all’interno delle arene-spettacolo di tutta Italia. Compresa quella di Falconara. Della serie: che ci si diverta, ma senza l’impiego di animali.