SARA FERRERI
Cronaca

Scomparsa in Vallesina, arrestato per spaccio il fidanzato di Andreea Rabciuc

Svolta nelle indagini dei carabinieri: documentate le cessioni di stupefacente. Contestata anche l’accusa di maltrattamenti sulla ragazza trovata poi morta

Ancona, 26 giugno 2024 – E’ da ieri mattina agli arresti domiciliari Simone Gresti, il 46enne ex compagno di Andreea Rabciuc, la dolce ragazza scomparsa nel nulla il 12 marzo di due anni fa per poi riemergere il 20 gennaio scorso (quando sono stati trovati i suoi resti in un casolare abbandonato a meno di un chilometro dal luogo della sua scomparsa). Spaccio ma anche maltrattamenti nei confronti della 27enne di origini rumene i reati che gli vengono contestati.

E' ai domiciliari Simone Gresti, il 46enne ex compagno di Andreea Rabciuc, la ragazza scomparsa il 12 marzo di due anni fa per poi riemergere il 20 gennaio scorso, quando sono stati trovati i suoi resti in un casolare
E' ai domiciliari Simone Gresti, il 46enne ex compagno di Andreea Rabciuc, la ragazza scomparsa il 12 marzo di due anni fa per poi riemergere il 20 gennaio scorso, quando sono stati trovati i suoi resti in un casolare

Ieri mattina alla porta di Gresti sono approdati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Jesi i quali, dopo lunga attività di indagine, hanno ricostruito una serie di attività di spaccio posta in essere dal 46enne di Moie, ex camionista, indagato anche per omicidio volontario, sequestro di persona e, in alternativa, istigazione al suicidio della ragazza.

Le indagini, avviate dal marzo 2022 (periodo della scomparsa della ragazza, dopo un’ultima notte turbolenta trascorsa con Gresti e altri due conoscenti all’interno di una roulotte sulla Montecarottese), hanno fatto emergere numerosi episodi in cui avvenivano fenomeni di spaccio di stupefacenti, e in particolare di cocaina, nei confronti di diversi giovani della Vallesina.

L’attività investigativa, per ora, si è conclusa con l’applicazione di una misura cautelare degli arresti domiciliari disposti dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero Irene Bilotta che ha diretto le indagini. Numerosi sono infatti gli episodi di spaccio di stupefacente, per lo più nelle zone di Moie di Maiolati Spontini, Castelplanio e Monsano ricostruiti dagli inquirenti.

Ma nei confronti di Gresti, nei mesi scorsi al centro delle cronache per quell’ultima serata in roulotte a base di droga, viene anche contestato il reato di maltrattamenti nei confronti della sua ex convivente, reato per il quale il gip non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari essendo lei deceduta in circostanze ancora tutte da chiarire.

Secondo gli amici che erano in roulotte la ragazza quella notte sarebbe stata continuamente insultata da Gresti che non sarebbe stato nuovo ad atteggiamenti del genere. Lei stessa quella notte aveva chiesto aiuto tramite telefonino al padre che vive in Spagna ma che in quel momento stava dormendo. Poi avrebbe chiesto a Gresti di ridarle il telefono, ma lui non l’avrebbe fatto e lei se ne sarebbe andata in direzione del casolare dove è stata ritrovata dopo 20 mesi cadavere.