REDAZIONE ANCONA

Arrestato il pusher, nel mirino la rete di clienti

Era sicuramente il punto di riferimento dello spaccio con i cinque chili di droga sequestrata in casa: la polizia esamina i contatti sul telefonino

L’operazione è stata portata a termine dalla polizia di Senigallia

L’operazione è stata portata a termine dalla polizia di Senigallia

Arrestato il pusher della Movida, nel mirino la lista dei clienti. Il giovane di Ostra era diventato un punto di riferimento per lo spaccio cittadino e non solo, a dimostrarlo sono i circa 120 grammi di cocaina, 110 g di Mdma, 2,3 kg di hashish e 2,7 kg di marijuana, la somma di denaro pari a circa 215mila euro che sono stati rinvenuti dagli inquirenti durante la perquisizione.

Una cifra cospicua e una varietà di sostanza stupefacente pronta a soddisfare i ‘gusti’ dei tanti clienti che si rivolgevano a lui prima di trascorrere una serata all’insegna dello sballo.

Sostanze da sniffare, fumare e ingerire per cui le indagini ora non si fermano: attraverso le rubriche del cellulare si cercano indizi per risalire ai clienti, in modo da poter ricostruire la catena dello spaccio.

Il sospetto è che l’uomo ‘subbappaltava’ l’attività di spaccio, in modo da poter coprire più zone e di conseguenza soddisfare più clienti. Con l’arresto dell’uomo la polizia ha inferto un duro colpo allo spaccio cercando di arginare lo smercio di sostanze in città dove, ogni estate, la popolazione aumenta notevolmente e di conseguenza si moltiplicano anche i giovani della Movida.

Da sempre la spiaggia di velluto è una piazza di transito e di collegamento tra la costa e l’hinterland dove questa, non è la prima volta che viene sequestrato un grosso quantitativo di droga. Alcuni mesi fa i carabinieri avevano avviato un’operazione su Trecastelli, con tanto di perquisizione, ma le indagini non sono ancora concluse. Controlli sul territorio a tappeto quelli effettuati dalle forze dell’ordine che hanno tracciato una mappa dello spaccio, individuando, attraverso le aree abitualmente frequentate da pusher e tossicodipendenti, i luoghi dello spaccio.

Sono diverse le zone monitorate sulla spiaggia di velluto: dalla banchina di levante, che soprattutto nel week-end è frequentata da giovani e giovanissimi, così come il tratto di lungomare compreso tra il molo e il ponte Rosso. Ma ci sono anche i giardini della Rocca Roveresca, i giardini Morandi, la stazione Ferroviaria, la pista ciclabile di Cesanella, il parco della Pace, i giardini di Ciarnin e quelli di Anna Frank. Le indagini proseguono nella speranza di individuare altri pusher e contribuire così ad arginare il fenomeno dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto tra i giovani e giovanissimi.