Arrestato il compagno. Si barrica in casa per paura: "Correte, mi vuole picchiare"

La telefonata al 112 dopo averlo rimproverato perché era tornato tardi a casa. Quando la polizia è arrivata si è scagliato contro di loro: "Vi sparo in testa".

Arrestato il compagno. Si barrica in casa per paura: "Correte, mi vuole picchiare"

Arrestato il compagno. Si barrica in casa per paura: "Correte, mi vuole picchiare"

Torna tardi a casa e quando la compagna glielo fa notare lui diventa una furia e le lancia addosso ogni cosa trovata a portata di mano, soprammobili, piatti e bicchieri. La donna per paura si è barricata in camera da letto e ha chiesto aiuto al 112: "Corrette, sta spaccando tutto". Una Volante della polizia ha raggiunto l’abitazione, nel quartiere delle Grazie, lunedì notte, trovando l’uomo, un anconetano di 49 anni, in slip e fuori controllo. Era ubriaco e alla vista degli agenti si è innervosito ancora di più e non li ha lasciati entrati. Urlando li ha insultati e minacciati offendendo anche una poliziotta dell’anticrimine che non era nemmeno presente. "Vi sparo in testa, se vi trovo fuori vi ammazzo, vi metto tutta Ancona contro, siete la rovina dell’Italia". I poliziotti sono stati aggrediti a calci e pugni e un agente ha riportato 5 giorni di prognosi. A fatica sono riusciti poi a bloccarlo e caricarlo nell’auto di servizio per portarlo in questura dove è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate e denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltraggio, danneggiamento e deturpamento di cose altrui. Durante il trasporto ha sputato dentro la vettura dando calci allo sportello. L’uomo si trovava in affidamento in prova, una misura giudiziaria per evitargli il carcere, ma doveva stare in determinate ore a casa, comprese quelle serali. Il litigio con la compagna è stato perché era rientrato troppo tardi. La giudice Francesca Grassi ieri ha convalidato l’arresto con obbligo di firma. Il tribunale di Sorveglianza ha sospeso la misura alternativa disponendo la detenzione in carcere.

ma. ver.