di Sara Ferreri
ANCONA
Ariston Group di Fabriano al vertice della classifica delle principali imprese marchigiane (anno 2023-2024), seguita da Conad Adriatico di Monsampolo del Tronto e Tod’s di Sant’Elpidio a mare. Al quarto posto si classifica Magazzini Gabrielli di Ascoli Piceno che sale di una posizione rispetto all’anno precedente superando il miliardo di euro di vendite. A stilare la classifica la fondazione Aristide Merloni assieme all’Università politecnica delle Marche. "Queste quattro società sono le uniche nella regione a superare il miliardo di euro di vendite – si legge nel relativo rapporto -. Nel 2023 la Ariston group ha registrato la maggiore crescita delle vendite in termini assoluti (713 milioni), che corrisponde ad una variazione percentuale del 30%. Tale crescita è stata in gran parte il risultato dell’acquisizione del 100% di Centrotec Climate Systems (Germania) che opera attraverso i brand Wolf, Brink, Pro-Klima e Ned Air".
Paolo Merloni, presidente esecutivo di Ariston Group, tra l’altro è stato nominato presidente della Fondazione Aristide Merloni, succedendo a suo padre, Francesco, scomparso a 99 anni. Fondata da Aristide nel 1963, la Fondazione è un istituto per lo sviluppo sociale ed economico che dagli anni Settanta si è anche affermato come ente di ricerca. "È per me un onore assumere questo ruolo, che mio papà Francesco ha sempre ricoperto con la massima dedizione e senza riserve. Ricevo la sua eredità con un forte senso di responsabilità", ha detto. Conad Adriatico conferma il secondo gradino del podio raggiunto per la prima volta nel 2020 e la Tod’S conferma la terza posizione con una crescita che corrisponde a 120 milioni. Il tutto in un quadro che lo scorso anno è stato caratterizzato da un progressivo rallentamento della produzione manifatturiera. "La crescita del Pil italiano in termini reali si è fermata a +0,9%, quella regionale a +0,6%. Sulla base delle stime di Confindustria Marche, l’industria regionale ha chiuso il 2023 con un calo della produzione industriale pari al -3,3%. A fronte di una media nazionale del -2,2%".