Rimodulazioni e non aumenti. Così la giunta comunale commenta l’approvazione del bilancio di previsione 2025-27 che ammonta a 143 milioni di euro, incluse le spese finanziate da entrate vincolate, per la spesa corrente, compreso il rimborso delle rate dei mutui. Sul documento resta il grosso punto interrogativo sulla data della votazione in consiglio comunale. Sarà la riunione della capigruppo di lunedì prossimo, coordinata dal presidente del Consiglio comunale, Simone Pizzi, a stabilire il giorno, scegliendo tra il 30 dicembre e lo slittamento a gennaio. La seconda opzione, a questo punto, sembra la più probabile visto il calendario limitato dalle festività natalizie. Tornando sulla manovra "in primo luogo garantisce la prosecuzione dei servizi essenziali, orienta l’azione amministrativa in particolare sul settore delle manutenzioni e dei lavori pubblici e risponde all’esigenze di riorganizzazione e rinnovamento della macchina comunale". Per quanto riguarda le entrate, si segnala la rimodulazione di alcune tariffe, come ad esempio quelle cimiteriali e la tariffa media delle zone blu già annunciate. C’è un efficientamento, già avviato nel 2024, dell’attività di recupero dell’evasione con il miglioramento della capacità di riscossione e un minore accantonamento di risorse nel Fondo crediti di dubbia esigibilità. Su quest’ultima attività, l’assessore Zinni ha espresso il proprio plauso dei confronti della società AnconaEntrate. Sulla spesa, nonostante l’aumento ‘tecnico’ di alcuni capitoli, quote dei mutui e costi del personale, il bilancio destina risorse alle manutenzioni. Per il personale la spesa aumenterà di circa 1 milione di euro anche per effetto del rinnovo contrattuale. Sono 98 i nuovi assunti nel 2024 (a fronte di 64 cessazioni), di cui 34 in area tecnica e 20 nella Polizia locale.
CronacaApprovato il bilancio. Manovra da 143 milioni