Finanziamenti per la cultura, tra ritardi e mancati introiti, il Coordinamento degli Operatori Culturali di Ancona lancia un appello alla Regione: "Aprire un tavolo di concertazione sulla gestione dei bandi regionali del settore cultura. La richiesta è già stata avanzata mesi fa e ripetuta più volte dal Sindacato SLC-CGIL e dal Coordinamento Artisti Marchigiani (CAM)". Gli operatori della cultura di Ancona, preoccupati per i ritardi accumulati finora, chiedono maggiori certezze. "È inaccettabile arrivare a fine anno senza sapere se le iniziative messe in campo e già realizzate verranno finanziate e in che misura. Questo diventa ancora più grave perché non solo compromette il principio di sussidiarietà, cardine della riforma del Terzo Settore, ma esclude anche festival e manifestazioni che hanno già avuto luogo, generando incertezza per il futuro delle iniziative culturali. È assurdo che il contributo concesso venga erogato circa un anno dopo la manifestazione". Il Coordinamento degli Operatori Culturali di Ancona rappresenta circa 6000 soci che ricevono contributi pubblici per le attività per circa 1 milione euro.
CronacaAppello alla Regione: "Tavolo per i bandi"