Nel 2024 la regione Marche ha raccolto 9.254 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È quanto emerge dal Rapporto regionale realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta comunali e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione, e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia. Il risultato registra un incremento del 2% rispetto al 2023, in linea con il trend nazionale (+2,5%), di conseguenza, la regione conquista un posto e sale in dodicesima posizione nella graduatoria italiana. Cresce anche la raccolta pro capite (+2,5%) che raggiunge i 6,24 kg per abitante. Il valore si conferma superiore alla media italiana (6,07 kg/ab). In questo caso la regione si conferma all’undicesimo posto della classifica nazionale.
A livello di singoli raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i RAEE, il rapporto evidenzia che la crescita regionale risente della contrazione di Tv e monitor (R3) che perde il 12,9%, per un totale di 1.198 tonnellate avviate a riciclo, e delle sorgenti luminose (R5), i cui volumi scendono del 7,3% e portano la raccolta a 46 tonnellate. Se per R3 il calo riflette l’andamento emerso a livello nazionale (-10,9%) leggibile come calo fisiologico ancora legato alle perturbazioni del mercato dovute allo switch off del segnale digitale, lo stesso non può dirsi per R5 che a livello nazionale risulta stabile (-0,2%).
Crescono invece le raccolte di grandi bianchi (R2) che in forza del +8,9% sale a 2.980 tonnellate, di piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4) che registra il +4% e raggiunge le 2.435 tonnellate e di freddo e clima (R1), i cui volumi aumentano dell’1% per un totale di 2.594 tonnellate.
La crescita dei volumi regionali è trainata in maniera significativa dalla provincia di Ascoli Piceno i cui volumi di raccolta incrementano a doppia cifra (+19,3%) e raggiungono le 1.320 tonnellate. Molto più contenuti i miglioramenti registrati dalle altre province: Macerata registra il +4,6% per un totale di 2.060 tonnellate avviate a riciclo, Fermo segna il +1% e raggiunge le 868 tonnellate, mentre Pesaro Urbino è pressoché stabile (+0,6%) e si attesta a 1.864 tonnellate. In flessione (-4,3%) invece la provincia di Ancona la cui raccolta scende a 3.141 tonnellate.