Paolo
Bonetti*
Qualunque sia la decisione del Comune, per la prossima stagione, credo che la App che quest’anno ha contingentato gli accessi a Portonovo ha permesso a tutti di prenotare e non vedo controindicazioni. Se il prossimo anno non dovessimo più fare i conti con il rischio Covid, come mi auguro, si avrà uno spazio maggiore in spiaggia. Non ci sarà il bisogno di dover garantire i distanziamenti che questo anno hanno ridotto di molto gli spazi occupabili quindi si avrà più posto e un numero maggiore di persone potranno accedervi e godere delle bellezze del mare. Io ho visto solo cose positive. Sono venute persone da tutta Italia e il suo utilizzo ha riassunto quello che è il pensiero di molti anconetani e cioè che Portonovo e Mezzavalle ci si va più volentieri a maggio e giugno e meno a luglio ed agosto perché si riempie di turisti. Tutti gli anni è così. Contingentare gli accessi renderebbe vivibile meglio il luogo senza arrivare ad una saturazione. Secondo me usare un numero chiuso in certi periodi dell’estate andrà bene. L’unica critica che mi sento di fare è che la App non è stata molto pubblicizzata fuori regione e questo ha portato turisti in spiaggia che non sapevano che dovevano prenotare. Quindi sono arrivati al mare non trovando la possibilità di andarci. Con la spiaggia libera piena si sono rivolti a noi degli stabilimenti ma non hanno trovato posti nemmeno lì e qualcuno magari è dovuto andare via scontento. Questo non fa bene al turismo, dobbiamo migliorare questa comunicazione per non lasciare le persone spiazzate. Io sono anche d’accordo nel riservare un numero di posti nelle spiagge libere ai clienti degli alberghi. Il turismo serve a tutti, non solo agli operatori perché indirettamente ne beneficia tutta la città.
* Imprenditore balneare