ILARIA TRADITI
Cronaca

Anziani, non siete soli: "Truffe, reato devastante. Molti se ne vergognano"

Nuova campagna informativa di Comune, Polizia locale e Cooss Marche. Il comandante Caglioti: "Sono state colpite anche persone a me vicine".

La presentazione del progetto d’informazione contro le truffe agli anziani. Era presente anche il vicesindaco Giovanni Zinni

La presentazione del progetto d’informazione contro le truffe agli anziani. Era presente anche il vicesindaco Giovanni Zinni

"Non sei solo. Insieme per la sicurezza". Non è solo uno slogan, ma il cuore della nuova campagna anti-truffa presentata ieri mattina dal Comune, in stretta collaborazione con la Polizia Locale e il partner sociale Cooss Marche. Un’iniziativa mirata a proteggere la popolazione anziana, sempre più bersaglio di raggiri sia digitali che porta a porta, finanziata grazie a un fondo specifico del Ministero dell’Interno.

Alla presentazione sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Giovanni Zinni, il Comandante della Polizia Locale, Marco Caglioti, Sabrina Moro per Cooss Marche e Paola de Petrillo, referente del progetto per la Polizia Locale dorica. L’obiettivo è chiaro: contrastare un fenomeno criminale che genera forte allarme sociale e colpisce le fasce più fragili. Tra i consigli quello di non aprire mai agli sconosciuti, non firmare contratti o petizioni per strada, non lasciare borse incustodite, non raccontare fatti propri agli estranei, non rivelare il codice pin del bancomat.

Zinni ha ricordato un dato significativo: "Le Marche sono la regione più longeva d’Italia, e Ancona ha un numero considerevole di anziani. Un bacino così ampio diventa appetibile per la microcriminalità. Per questo, una massiccia campagna di prevenzione è cruciale". La campagna, coordinata nella comunicazione dal giornalista Luca Guazzati, non si limiterà a sporadici avvisi. "Occorre prevenire conoscendo le truffe più comuni e sapendo a chi rivolgersi" ha spiegato Guazzati, sottolineando la presenza in città di "oltre 8000 ultraottantenni".

Depliant illustrativi, video e contenuti social saranno diffusi per tutto il 2025, raggiungendo non solo gli anziani ma anche le famiglie, le associazioni e i circoli del capoluogo. Un aspetto centrale del progetto è l’attenzione alle conseguenze psicologiche e sociali delle truffe. "È un reato devastante – ha affermato il Comandante Marco Caglioti – perché intacca l’autostima dell’anziano, generando insicurezza e spingendolo all’isolamento. Anche persone a me vicine hanno subìto questo tipo di truffe, molti si vergognano a parlarne perché in questi casi la vittima è anche parte attiva eseguendo azioni specifiche indotte dai truffatori".

La Polizia Locale si conferma quindi punto di riferimento non solo per denunciare, ma anche per un semplice consiglio o segnalazione. Il ruolo del tessuto sociale è rafforzato dalla partnership con Cooss Marche. "Capita sempre più spesso che gli anziani soli in casa subiscano queste truffe - ha detto Sabrina Moro - per questo partecipiamo attivamente, portando l’iniziativa anche su Radio Serena, la nostra radio rivolta agli utenti dell’assistenza domiciliare".