Antico e contemporaneo: è Ankoneide. Un philoshow all’anfiteatro romano

Ancona, un doppio evento: oltre allo spettacolo la riapertura al pubblico del grande spazio archeologico

Antico e contemporaneo: è Ankoneide. Un philoshow all’anfiteatro romano

Antico e contemporaneo: è Ankoneide. Un philoshow all’anfiteatro romano

Debutta questa sera all’Anfiteatro romano di Ancona la nuova rassegna di Popsophia, ‘Ankoneide’, dove l’antico e il contemporaneo si fondono per celebrare il solstizio d’estate. Da settimane c’è grande attesa per questo evento, che apre il cartellone degli appuntamenti estivi cittadini. Il valore aggiunto è proprio la location. Dopo lunghi anni di chiusura, infatti, anconetani e turisti possono riappropriarsi di questo sito che rappresenta un importante pezzo della storia e dell’identità doriche.

E l’attesa è stata doppia: quella per poter tornare a passeggiare fra le antiche pietre di epoca romana e quella per la nuova rassegna targata Popsophia, pensata appositamente per questo luogo che unisce la classicità della sua genesi alla contemporaneità dei linguaggi della ‘creatura’ di Lucrezia Ercoli.

Tutto è pronto: biglietti esauriti già da giorni a pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni. Predisposto anche un servizio navetta che dalle ore 19.50 condurrà gli spettatori dal parcheggio degli Archi a piazza del Senato, in prossimità di via Birarelli, con un’ulteriore fermata in piazza Santa Maria. Le corse saranno a rotazione dalle ore 19.50 alle 21.10 (per il ritorno quattro corse dalle ore 23.15 a mezzanotte e mezzo). ‘Ankoneide’ debutta con un philoshow che si pone in continuità con il tema del festival che si è svolto a marzo.

Il ritorno dalle tenebre alla luce sarà raccontato attraverso i linguaggi della musica, del cinema e delle serie tv. Sarà uno spettacolo, al tramonto, a picco sul mare, di grande suggestione, guidato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, affiancata dal filosofo Simone Regazzoni. Dai riti pagani al simbolismo religioso e mistico legato ai riti che si sviluppano in tutte le civiltà attorno alla data in cui la luce vince sulle tenebre, Lucrezia Ercoli intreccerà la narrazione letteraria con quella musicale grazie agli interventi dal vivo della band Factory. La quale eseguirà brani della tradizione musicale italiana e internazionale che trattano il tema della luce, del sole, dell’estate, con le sue aspettative e speranze di felicità: da "Odio l’estate" a "Here comes the sun", da "Di sole e d’azzurro" a "Onda su onda".

Ad offrire un inedito punto di vista sarà Simone Regazzoni, pensatore e scrittore che nel suo libro "Oceano, filosofia del pianeta" ha ripensato filosoficamente ad "Okeanós" come movimento, fluire. Un paradigma opposto a quello della Terra per scrivere una nuova cosmologia.