Fabriano (Ancona), 17 dicembre 2019 - "Dicono che porto fortuna alla squadra di basket capolista in serie B: intanto io mi sto appassionando sempre di più alla Janus-Ristopro e a questo meraviglioso sport". La nonna sprint Anna Campioni (foto) il 27 dicembre compirà 90 anni e solo ad ottobre ha messo piede per la prima volta al PalaGuerrieri per seguire il team cestistico cittadino, diventando subito super tifosa, al punto che in diversi fine settimana, compreso il weekend scorso, è salita sul treno con il figlio per lasciare la sua residenza di Roma e arrivare in tempo per la partita interna o esterna, prima di rientrare nella capitale il lunedì.
"Mia madre - spiega Roberto - spesso viene da noi che viviamo da tempo a Fabriano e da quando ha scoperto il basket, la domenica vuole essere sempre in tribuna al fianco della squadra. Venne per la prima volta Fabriano 62 anni fa in occasione del viaggio di nozze con mio padre originario della locale frazione di Campodonico e subito si affezionò a questa terra". Così demenica è stato il giorno della trasferta in auto a Civitanova assieme al figlio: munita della sciarpa regalatale dal club dei sostenitori biancoblu, non ha voluto mancare alla gara esterna per spingere con la sua voce i cestisti alla vittoria valsa il primato solitario in classifica.
"Per muoversi - rivela il figlio - usa un carrello, ma durante la partita devo controllarla da vicino perché a volte, in preda all'adrenalina, si dimentica dei suoi problemi deambulatori e quasi arriva in campo per esultare o perfino per protestare verso qualche fischio arbitrale". In poche settimane è divenuta qualcosa di più di un semplice amuleto, tanto che giocatori, allenatore e dirigenti se la coccolano, riempiendola di baci, abbracci, carezze e attenzioni di ogni genere. "Io ho un debole per Niccolò Petrucci, romano come me, ma i ragazzi sono tutti splendidi", rivela la nonnina di ferro, protagonista anche sul web tramite video di esortazione alla squadra nel prepartita.
Filmati di assoluta genuinità che hanno impennato la popolarità della tifosa speciale, quasi trasformandola in una star della rete. "Grazie alla pallacanestro ha perfino imparato a maneggiare la tecnologia per informarsi il più possibile anche sulle regole del gioco", chiosa il figlio, che mai avrebbe pensato ad un simile trasporto emotivo della donna. Lei, intanto, per i suoi imminenti 90 anni ha già in mente il regalo post datato a fine stagione: "Fabriano, il club e il suo magnifico pubblico meritano la serie A, tutti insieme possiamo farcela".
La squadra ce la metterà tutta per esaudirla e intanto si gode una pendolare speciale che nel weekend tornerà a Fabriano per non mancare all'attesissimo derby di domenica al PalaGuerrieri con Jesi. "Ci sarà - aggiunge il figlio - perché ormai il basket è divenuto per lei un farmaco naturale fino a ringiovanirla". A conferma di come lo sport sia un toccasana a tutte le età.
Alessandro Di Marco