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Andreea, Gresti in tv: "Non sono un mostro. Devo uccidermi?"

Lo sfogo dell’ultimo fidanzato "Quella scritta nel casolare non ha senso. Le volevo bene".

Andreea, Gresti in tv: "Non sono un mostro. Devo uccidermi?"

"Non volevo che Andreea andasse via non so con chi, per quello le ho tenuto il telefono. Volevo chiamare la madre. Non volevo che Andreea chiamasse qualcun altro". Così Simone Gresti, ultimo fidanzato della 27enne di origini rumene scomparsa nel nulla il 12 marzo ’22 a ’Chi l’ha visto?’. Gresti che resta l’unico indagato anche dopo il ritrovamento dei resti ossei in un casolare a meno di un chilometro dalla roulotte del loro ultimo festino al telefono in tv è sembrato molto turbato: "Non sono un mostro. Basta con queste cose. Io non so nulla di questa storia che devo fare.. mi devo ammazzare? Per una cosa che non ho fatto?! Io volevo bene ad Andreea, non le ho mai fatto del male". Poi sulla scritta ritrovata nel casolare accanto ai resti ossei ’Se avessi avuto il telefono ti avrei chiamato mamma’, Gresti ha replicato: "Non ha senso quella scritta, non ci sto capendo più nulla. E’ assurdo. Io e i miei ad Andreea abbiamo fatto solo che del bene. Lei è problematica da gestire ma era felice di vivere non ha mai dato pensieri né a me né ai miei".