MARINA VERDENELLI
Cronaca

Andreea e i segreti del casolare. Il cadavere è rimasto sempre lì

Ne sono convinti gli inquirenti, anche se il crollo del solaio o gli animali potrebbero averlo mosso. Questo spiegherebbe perché non sia stato trovato prima. Un testimone: "Devono averla portata in auto".

Andreea e i segreti del casolare. Il cadavere è rimasto sempre  lì

Andreea e i segreti del casolare. Il cadavere è rimasto sempre lì

È rimasto sempre nel casolare di Castelplanio il corpo, ritrovato sabato scorso, ormai allo stato di uno scheletro, che apparterrebbe Andreea Rabciuc, la 27enne romena scomparsa il 12 marzo del 2022 in Vallesina, lungo la Montecarottese. Ne è convinta la Procura di Ancona a cui resta da sciogliere uno dei tanti punti oscuri di questo caso. Il corpo era lì ma potrebbe essere stato in una zona diversa del rudere rispetto alla scala lungo il quale sono stati trovati i suoi resti, solo ossa e vestiti. Questo giustificherebbe anche la "svista" di chi è entrato nel casolare appena quattro giorni dopo la scomparsa della giovane, il 16 marzo 2022. Uno dei proprietari dell’immobile aveva trovato un vetro di una finestra sul retro rotto e lo aveva segnalato ad un maresciallo incontrato per la strada, non molto distante dal rudere. Erano iniziate le prime ricerche della ragazza, non su iniziativa della Procura che ancora non aveva aperto nemmeno un fascicolo perché si ipotizzava un allontanamento volontario. C’era la protezione civile e dentro il casolare sono andati loro, senza cani. Non era stato trovato nulla. Ma dove hanno guardato? In tutte le stanze? Compresa quella inagibile e pericolante? È un altro interrogativo ancora da sciogliere. Considerato che la stanza della legnaia (quella del ritrovamento dello scheletro) ha anche un secondo piano si potrebbe ipotizzare che il corpo in un primo momento fosse al piano di sopra e poi sia scivolato o caduto di sotto nei 22 mesi che è rimasto lì dentro. Perché? Ce lo hanno trascinato gli animali? Era trattenuto da qualcosa che si è rotto?

I dubbi maggiori potranno essere chiariti dall’autopsia eseguita lunedì sui resti rinvenuti nel casolare, i cui primi riscontri escludono lesioni traumatiche, e anche sull’analisi dei vestiti. Per gli esiti completi occorreranno 90 giorni. Il medico legale Adriano Tagliabracci, incaricato dalla Procura per gli accertamenti, è stato nel rudere il giorno prima di iniziare l’esame, per rendersi conto del luogo con cui lo scheletro è stato a contatto. L’esame autoptico sarà in grado di dire se il corpo è giunto all’interno quando la persona era ancora viva o morta? Andreea è arriva lì da sola, a piedi, dopo essersi allontanata lasciando la roulotte del festino, o qualcuno ce l’ha portata? Un residente che abita molto vicino al casolare del ritrovamento è convinto che qualcuno abbia portato la giovane in auto. È stato il fidanzato Simone Gresti, unico indagato per omicidio volontario? "Se fosse passata a piedi lei o qualcun altro i miei due cani avrebbero abbaiato - dice Claudio, residente a pochi metri - lo fanno sempre se qualcuno passa a piedi e io mi affaccio per vedere. Quella mattina non hanno abbaiato".

Per oggi intanto è fissato un accertamento nella sede della Scientifica dei carabinieri, ad Ancona, per visionare tutto il materiale prelevato dal casolare, compreso quello video e fotografico. Il malore verrebbe per ora escluso come causa della morte mentre per una eventuale overdose è difficile avere riscontri dai resti. La Procura non esclude l’ipotesi di un gesto volontario, dopo il ritrovamento di pezzi di corda arrotolata ad un trave e una scritta rinvenuta nelle vicinanze dei resti che potrebbero aprire nuovi scenari. Alle 4.20 di quella notte scrisse un messaggio al padre per dirle "sono finita nei guai, è colpa mia". Era minacciata da qualcuno o da qualcosa?