Ancona, una festa "stonata". Gadda e Guerini sugli scudi

Migliaia in piazza Cavour insieme al sindaco Silvetti. Marconi rifiuta di salire sul palco, poi ci ripensa

Ancona, una festa "stonata". Gadda e Guerini sugli scudi

Migliaia in piazza Cavour insieme al sindaco Silvetti. Marconi rifiuta di salire sul palco, poi ci ripensa

Una delle ultime notti estive fa da sfondo alla sfilata dell’Ancona in una piazza Cavour gremita e illuminata dai fumogeni della tifoseria in festa tra bandiere e striscioni e i caldissimi cori della Curva Nord. Una festa rimandata, trasferita e poi celebrata con tutti i crismi dall’amministrazione comunale e da almeno duemila sportivi anconetani accorsi all’appuntamento, ieri sera, a fianco alla statua di Cavour, per celebrare l’Ancona di Gadda e Guerini. Quella figlia di un’estate terribile e della rinascita guidata dal sindaco Daniele Silvetti e poi messa in moto dai soci Stefano Marconi e Massimiliano Polci. "Saluto il popolo biancorosso – dice il sindaco Silvetti –, ricordiamo molto bene quello che è accaduto i primi di giugno, la rabbia e la delusione. Grazie alla proprietà, a chi ci ha messo la faccia, allo staff tecnico, a Gadda e Guerini che sono le figure di garanzia di questo progetto. E’ un giorno di festa, anche se il campionato è cominciato, e sotto i migliori auspici. Grazie a tutti, oggi si può scrivere una nuova pagina: le sfide sono tante, ma non si può prescindere dal lavoro di squadra, dalla pazienza e dalla passione".

"Grazie a questa società, grazie ai tifosi che hanno dimostrato un’intelligenza e un attaccamento ai colori che ha permesso la riuscita di questo progetto" – aggiunge l’assessore Daniele Berardinelli. Quindi è stato il turno dei due soci e sponsor biancorossi, Stefano Marconi e Massimiliano Polci: "Grazie ai tifosi che hanno sottoscritto tanti abbonamenti e che nonostante tutto quello che è successo sono rimasti attaccati alla società – spiega Marconi che inizialmente sembra restio a salire sul palco –. Adesso siamo aperti a nuovi ingressi". "Abbiamo un progetto importante per dare un futuro alla città e alla squadra di Ancona", aggiunge Polci. Tra i due soci, però, l’armonia non sembra quella ideale: nessuna nuova, infatti, sull’organigramma societario che avrebbe dovuto trovare la sua definizione nel pomeriggio di ieri e che invece, probabilmente per qualche disaccordo, sembra sia stato rimandato ai prossimi giorni. La serata prosegue con Boccardi e compagni, c’è tutto il settore giovanile, il futuro biancorosso, con il responsabile Matteo Bartoloni, ci sono le ragazze dell’Ancona Women Respect di Alessio Abram e Silvana Pazzagli.

E poi loro, Massimo Gadda e Vincenzo Guerini, storiche bandiere dell’Ancona, insieme al dg Francesco Ancarani e al ds Pietro Tamai. "Una serata molto bella, poco tempo fa impensabile – commenta Massimo Gadda acclamato dalla tifoseria –. Proviamo a fare qualcosa di buono, proviamo a ridare dignità a questi tifosi". "Una serata del genere deve essere di stimolo per tutti, per noi che ci sentiamo questa responsabilità davanti a tutta questa gente che dopo la batosta di giugno è ancora qui a volerci bene – aggiunge poi Vincenzo Guerini–. Io me la sento piena, questa responsabilità, spero che la senta anche la società, che è più importante di me e della squadra".

Giuseppe Poli