Ancona si candida a summit di pace: "Siamo in una posizione privilegiata per ospitare vertici di dialogo"

Il sindaco Silvetti in occasione della conferenza stampa di saluto delle delegazioni dei grandi del mondo. Il ministro Schillaci batte sulle carenze di medici e infermieri. "Facciamo la guerra ai ‘gettonisti’".

Ancona si candida a summit di pace: "Siamo in una posizione privilegiata per ospitare vertici di dialogo"

Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, si è detto molto orgoglioso del G7 ad Ancona e dell’immagine della città

"Mancano più infermieri che medici. Ai dottori giovani dico di non snobbare le professioni più dure e non guardare solo ai soldi, a quelli di famiglia che sono il primo presidio ma si devono ammodernare. I gettonisti? Gli stiamo facendo la guerra". Orazio Schillaci, Ministro della Salute, ha chiuso i lavori del G7 alla Mole con una conferenza stampa finale. Un intervento, il suo, a livello generale eppure le parole e i concetti usati sembrano perfettamente aderenti alla realtà sanitaria anconetana e marchigiana. Il dramma della carenza di infermieri che costringe a chiudere o limitare i posti letto nei reparti, il difficile rapporto tra le istituzioni e i medici di base e soprattutto i medici a gettone, soprattutto nell’area dell’emergenza. Schillaci annuncia l’intenzione del governo di eliminarli, ma intanto nelle Marche continuano a coprire i turni nei nostri ospedali, garantendo una crescita del fenomeno. Da almeno un paio di anni sono attivi nei ps di Jesi, Senigallia e altri ospedali, mentre quello di Torrette resiste. Ospedale regionale che Schillaci è tornato a elogiare per i risultati ottenuti, miglior struttura sanitaria pubblica d’Italia negli ultimi due anni. Commento colto con grande favore dai nostri vertici istituzionali: "Gli elogi fatti alla città di Ancona e al sistema sanitario regionale, a partire dall’ospedale di Torrette, non possono che renderci orgogliosi _ ha commentato il presidente della Regione Francesco Acquaroli _. Il ministro ha parlato dei grandi temi di cui si è dibattuto durante i lavori del G7, della carenza di personale sanitario e del rapporto tra ospedali del territorio. L’applicazione della nostra riforma è qualcosa di importante in prospettiva per dare le giuste risposte ai cittadini, facendo attenzione all’inappropriatezza delle cure". Il G7 si è chiuso ieri e il sindaco, Daniele Silvetti, ha ribadito la sua soddisfazione: "Un grande evento in un luogo così evocativo come la Mole. Ringrazio tutti i cittadini che hanno collaborato e compreso la delicatezza dell’appuntamento, soprattutto chi ha avuto disagi logistici, ma anche capito che si trattava di un’occasione unica per Ancona. Il concerto alle Muse è stato molto apprezzato, l’ho potuto appurare perché ero seduto vicino alle delegazioni che hanno diffuso entusiasmo e apprezzamento per la cornice. Sul palco una delle eccellenze marchigiane, una scelta azzeccata e un omaggio alla loro presenza. Altri grandi eventi come questo? Andiamoci piano per adesso. Intanto abbiamo dato dimostrazione di grande responsabilità e in futuro saremo pronti a dare il nostro contributo nel processo di pace che seguirà questo momento difficile in Europa e in Medio Oriente. Ancona è in una posizione privilegiata per ospitare vertici e incontri a favore del dialogo tra i popoli".

Pierfrancesco Curzi