REDAZIONE ANCONA

Ancona Rimediati quattro schiaffi a Termoli

Partita inguardabile con una squadra in campo tra le peggiori degli ultimi anni, si spera che la lezione servi. E i tifosi lasciano lo stadio

Ancona Rimediati quattro schiaffi a Termoli

Gli undici biancorossi scesi in campo ieri a Termoli

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ANCONA

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(3-5-2): Palombo; Sicignano, Hutsol, Mariani (39’ st Allegretti); Tracchia, Tribelli (23’ st Colarelli), Galdean, Ricci (30’ st Keita), Traini; Puntoriere (30’ st Cancello), Barone (33’ st Piccioni). A disp. Pizzella, Galdo, Padovano, Cannavaro. All. Carnevale.

ANCONA (3-5-2): Laukzemis 4; Rovinelli 5, Codromaz 4,5, Bellucci 4,5 (8’ st Gianelli 5); Pecci 4,5, Sare 5 (39’ Martiniello 4), Gulinatti 4 (8’ st Marino 4,5), Alluci 5, Dama 4,5 (14’ st Belcastro 4,5); Azurunwa 4,5 (30’ st Mazzoni 5), Sambou 4. A disp. Bianchi, Boccardi, Useini, Pangrazi. All. Gadda 4.

Arbitro: Sarcina di Barletta.

Reti: 7’ Ricci, 44’ Barone, 9’ st Puntoriere, 28’ st Barone.

Note - Ammoniti: Sare, Tribelli, Traini, Rovinelli, Allegretti; spettatori: circa 700, compresi 115 anconetani; recuperi: 3’+ 5’.

Ancona dove sei. La peggior squadra degli ultimi anni, inguardabile sotto ogni profilo, ne becca quattro (a zero) dal modesto Termoli.

E’ il risultato di un mercoledì da comparse, da dimenticare in fretta, in cui la squadra di Massimo Gadda – in campo con un undici a dir poco sorprendente – dimostra il peggio di se stessa: inconsistente in attacco, incapace di costruire come di fare filtro a centrocampo, disastrosa in difesa.

Una caduta rovinosa, che cancella in 90’ le buone cose mostrate in questo primo scorcio di campionato. Così finisce che il Termoli si trasforma in gigante e i dorici in nani da giardino, travolti dai molisani, praticamente a segno ogni volta che si presentano in area. Una figuraccia vera e propria, quella dell’Ancona, senza nessuna giustificazione che meriti di essere presa in considerazione, sottolineata dai fischi degli oltre cento anconetani presenti che lasciano lo stadio dopo il quarto gol in segno di protesta.

Se episodi come questi possono servire a crescere e a maturare, allora resta la speranza che lo schiaffone di Termoli aiuti questi ragazzi a risvegliarsi e a farlo in fretta.

La conclusione di Sare dopo pochi minuti è la sola che l’Ancona indirizza nello specchio della porta avversaria. La Caporetto comincia poco dopo: passaggio sbagliato dell’Ancona che innesca Puntoriere recuperato da Codromaz, l’attaccante in area serve dall’altra parte Ricci libero per l’1-0. Dopo due occasioni gettate al vento da Barone e una salvata da Rovinelli sullo stesso attaccante, nel finale di primo tempo Gulinatti perde palla, contropiede del Termoli e Barone raddoppia.

La Nord al Cannarsa canta "Vogliamo gente che lotta", Gadda nella ripresa provvede subito ai cambi, ma il Termoli su angolo fa subito tris con Puntoriere. Entra anche Belcastro – un palo per lui –, l’Ancona si mette in 4-2-3-1 ma non serve a nulla: i molisani fanno centro per la quarta volta, di nuovo con Barone. E i tifosi dorici se ne vanno.

Giuseppe Poli