REDAZIONE ANCONA

Ancona: Polci paga gli stipendi e ribadisce il suo impegno nonostante la sfiducia

Massimiliano Polci, presidente sfiduciato dell'Ancona, paga gli stipendi e conferma il suo supporto al progetto.

"Io non mi sento fuori. Il progetto va avanti"

Il presidente onorario Vincenzo Guerini ed il Direttore generale Francesco Ancarani, ospiti ieri. della Rays di Marconi

L’Ancona ha pagato gli stipendi di novembre. E fin qui niente di straordinario, se non fosse che per lo stesso tipo di scadenza poco più di sei mesi fa la città ha perso la serie C. La Ssc Ancona, infatti, ieri ha fatto fronte ai propri impegni, pare con denaro immesso nelle casse societarie proprio da Massimiliano Polci, presidente in carica ma sfiduciato, che venerdì affronterà il consiglio d’amministrazione della società pronto a togliere l’incarico a lui come al tesoriere Gianluca Brilli e al segretario Andrea Manciola.

Ieri sera, nel frattempo, s’è svolta la cena di Natale in biancorosso da Qualità è Amore, ristorante di Giuseppe Cingolani, storico sostenitore dorico. Alla cena, sponsorizzata dalla Copyrama di Francesco Prosperi, altra azienda già in passato a fianco ai biancorossi, hanno partecipato squadra, staff tecnico e dirigenza al completo, compreso dunque il presidente uscente Massimiliano Polci.

Pur nel difficile momento che in settimana lo vedrà discutere con il socio Stefano Marconi e con il resto del direttivo la sua posizione al pari di quella del tesoriere e del segretario, Polci ribadisce il suo supporto al progetto che ha sposato la scorsa estate: "Mi sento ancora parte integrante di questo progetto, mai mi sono sentito lontano – dice il presidente –. Mi sono sempre comportato con onestà. Ora cerchiamo di coordinare tutto e di andare avanti. Il percorso prosegue, sono dispiaciuto per quello che è accaduto. Non posso pensare che il bene dell’Ancona possa essere messo in secondo piano da tutto questo. Bisogna costruire fondamenta importanti. Oggi siamo in una situazione a cui non avrebbe pensato nessuno, io mi sono sempre mosso con tenacia e organizzazione, ho fatto il bene dell’Ancona dandole la possibilità di ripartire. Insieme a Marconi, questo non si nega. Affronteremo questa situazione, la mia permanenza nel progetto non è in discussione". Cosa che, appunto, sarebbe confermata anche dal versamento nelle casse societarie della cifra corrispondente agli stipendi dei dorici.

Intanto ieri la squadra ha ripreso gli allenamenti e stamattina allo stadio Dorico proseguirà la preparazione per la partita con l’Avezzano. Sul fronte mercato il ds Pietro Tamai è a caccia dell’attaccante centrale che lo staff tecnico vorrebbe in squadra al più presto. Se da un lato, per le difficoltà riscontrate finora nelle rispettive trattative, si allontanano i nomi di Ameth Fall, in uscita dal Chieti, e di Cherif Diallo del Dolomiti Bellunesi, dall’altra la corsa si restringerebbe al momento verso due centravanti, che sono Nicholas D’Este del Follonica Gavorrano, ma anche Luca Battistini, del Desenzano, punta centrale classe 1999 cresciuta nelle file del Forlì, finora 15 presenze e 4 gol sulle rive del Lago di Garda e vecchia conoscenza di Massimo Gadda. Sarebbero proprio Battistini e D’Este, al momento, le due trattative a cui Tamai sta lavorando di più, con società di appartenenza e rispettivi procuratori, per riuscire a sbloccarne uno da portare in biancorosso. Possibilmente entro Natale.

Giuseppe Poli