Polci e Marconi ai ferri corti. I due soci della Ssc Ancona riprendono a litigare, se mai hanno smesso, dopo le pantomime di agosto alla notte biancorossa di piazza Cavour. Il fatto che finora il presidente Massimiliano Polci avesse versato nelle casse dell’Ancona meno del suo socio Stefano Marconi non solo era noto da tempo, ma trovava e trova tuttora riscontro anche in un direttivo che contempla sei componenti di sponda Marconi e tre dalla parte di Polci. Fin qui nulla di nuovo, dunque. La novità sta nel fatto che la sponda più facoltosa ha pensato di tirare un bel colpo basso all’altra, servendo nei giorni scorsi a parte della stampa la notizia dettagliata di quanto ammonti, esattamente, la cifra che il presidente non ha ancora versato, circa 140mila euro. Inopportuno l’assist a parte della stampa – a chi giova? Di sicuro non all’Ancona – quanto la risposta dall’altra parte della rete, giunta mercoledì con un comunicato di Massimiliano Polci.
Volano gli stracci, insomma, e adesso a cercare di ricucire lo strappo dovrà pensare il sindaco Daniele Silvetti, colui che la scorsa estate ha dato vita a questo sodalizio traballante, riunendo due persone decisamente diverse che ora rischiano di mettere in discussione tutto ciò che di buono è stato fatto finora. Paradossalmente proprio mentre la squadra ha raggiunto il sesto posto in classifica. "Risponde a verità – ha scritto Polci – che non ho terminato il versamento della somma di circa 140mila euro per raggiungere il valore di quanto versato dall’altro socio, Stefano Marconi, ma è anche vero che da tempo sono a richiedere di equilibrare l’assetto societario in rispetto di tutte le parti, completando il versamento nel momento in cui tutti avranno rispettato gli accordi. Ho sempre ribadito il mio impegno preso con il sindaco e la città di Ancona, e lo confermo".
Ma Polci va anche oltre: "Dal 6 ottobre la parte Marconi, indicando Recchi con più ampi poteri, non ha rispettato quelli che erano gli accordi, né ha avuto rispetto per la mia persona, per gli investimenti effettuati e per l’impegno profuso. Sono molto deluso, gli atteggiamenti di alcuni non sono costruttivi e ledono la Ssc Ancona". Polci ha risposto anche riguardo ai presunti affitti non pagati e ai mezzi di trasporto utilizzati, invitando tutti alla crescita nei rapporti umani, ma di fatto contribuendo al bailamme societario. In tutto questo tra due giorni l’Ancona affronta il Fossombrone al Del Conero.
Giuseppe Poli