La stangata sulla sosta in vigore da marzo 2025, quando l’amministrazione comunale proporrà l’approvazione di una apposita delibera. Tra le misure, oltre agli aumenti delle tariffe, anche la trasformazione di molti stalli ‘bianchi’, gratuiti, in ‘blu’, una misura a favore dei residenti a Palombina e l’unificazione di una zona residenti. Scongiurato, per ora, l’aumento dei permessi sosta residenti. Intanto sono state gettate le basi per il via libera al nuovo contratto di servizio della società Ancona Servizi, la multiutility partecipata al 100% del Comune. Raddoppio del periodo di validità del contratto, da 10 a 20 anni, ma soprattutto l’accelerata prodotta dall’aumento di cassa annuale da corrispondere proprio a Palazzo del Popolo grazie alle modifiche tariffarie della sosta.
Un incremento annuale stimato, tra base fissa e variabile, che andrà ben sopra gli 800mila euro rispetto agli attuali 584mila. L’assessore al bilancio, Giovanni Zinni, continua a rifiutare un concetto: "L’aumento prodotto dalla rimodulazione dei parcheggi sulle strisce blu non sarà di enorme entità, circa 200mila euro. Il nostro obiettivo primario non è fare cassa, ma risolvere il nodo della sosta nelle varie zone della città". La delibera sulla modifica del contratto di servizio tra comune e Ancona Servizi deve essere approvata entro il 31 dicembre prossimo, poi serviranno due mesi per l’esame della misura da parte di Anac e dal 1° marzo il nuovo format sarà operativo. Il testo, dopo il via libera dalla Commissione di ieri mattina, approderà domani nell’ultima seduta consiliare del 2024 per la votazione e l’approvazione. Le novità della strategia della sosta presentate dalla giunta di centrodestra non finiscono qui, sebbene al centro della contesa con l’opposizione resti il concetto di ‘rimodulazione’. Nelle zone centrali si pagherà di più la tariffa oraria, in quelle periferiche meno, ma di fatto l’aumento in generale c’è. La giunta ha già spiegato la sua strategia, ossia venire incontro ai residenti, alla sosta produttiva per i commercianti e punire i lavoratori pendolari: "Il centrodestra sta facendo di tutto per spingere gli anconetani e chi viene da fuori città in braccio ai centri commerciali fuori città. Politicamente una misura sbagliata a parer nostro" ha detto Giacomo Petrelli (Pd). Ci sono altre novità operative importanti, a partire dall’unificazione in una sola zona per residenti ‘Archi-Cittadella’ e di fatto sparisce quella denominata ‘Tiziano’: "La state annunciando questa modifica che in realtà è già in essere visto che avete cancellato la parola ‘Tiziano’ con una pecetta sulla segnaletica" ha segnalato il consigliere Dem Stefano Foresi a cui ha risposto l’Ad di Ancona Servizi: "Non risulta un nostro ordine di servizio, non ne sappiamo nulla, controlleremo" ha detto Luzi che poi ha aggiunto altra carne al fuoco: "Io sono un manager e non un politico, ma se potessi aumenterei il permesso residenti, da anni fermo a 33 euro all’anno per la prima auto e a 55 euro per la seconda a nucleo familiare. Parliamo di 10-15 centesimi al giorno per parcheggiare vicino casa. Purtroppo la giunta precedente ha sempre detto no e quella attuale è sulla stessa lunghezza d’onda. A Palombina, nella stagione estiva, attiveremo dei posti dedicati ai residenti senza arrecare danni agli stabilimenti balneari. Il problema che a Palombina Vecchia il Comune di Falconara prevede la sosta a pagamento e a Palombina Nuova, Ancona, no e quindi molti vengono a occupare le nostre aree".