REDAZIONE ANCONA

Ancona Martiniello, la certezza di Gadda

Il bomber non ha deluso l’allenatore che lo ha fortemente voluto: cinque reti tra campionato e Coppa, ma è anche uomo assist

Antonio Martiniello ha consentito ai biancorossi di essere primi in classifica grazie alle due vittorie arrivate con i suoi gol

Antonio Martiniello ha consentito ai biancorossi di essere primi in classifica grazie alle due vittorie arrivate con i suoi gol

Cinque gol in quattro partite ufficiali, Coppa compresa, tre nelle prime due giornate di campionato, tutte decisive, visto che l’Ancona ha superato 2-0 l’Isernia e 1-0 la Fermana. Punta centrale, nato ad Aversa nel 1996, Antonio Martiniello, Totò per gli amici, sta facendo di tutto per entrare presto e definitivamente nel cuore dei tifosi anconetani. E’ arrivato in ritiro alle Terre di Maluk con qualche chilo di troppo rispetto al suo peso forma, ma questo non gli ha impedito di mostrare subito i suoi artigli in area di rigore, un rapace negli ultimi undici metri come ha dimostrato anche a Fermo, e di raccogliere così il difficile testimone lasciato dal bomber Spagnoli.

Con caratteristiche molto diverse, però, da opportunista, da punta che ha quell’intuito tipico del ruolo per farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, ma dotato anche di ottima tecnica, quella che gli ha permesso di sbagliare poco o nulla anche su un campo difficile come quello del Recchioni di Fermo. Pare che punti a realizzare più di venti gol in maglia biancorossa. Ma lui non conferma, per scaramanzia preferisce evitare di fare dichiarazioni e invece pensa a buttare la palla dentro, che oltre a essere la migliore delle dichiarazioni serve anche per fare risultato e classifica.

Gadda e Tamai ne conoscevano bene le doti e l’hanno fortemente voluto al centro dell’attacco dorico. Antonio Martiniello la scorsa stagione con la Samb ha totalizzato 31 presenze tra Coppa e campionato e messo a segno 9 gol, l’anno precedente tra Afragolese e Vibonese 32 presenze e altri 9 centri, in precedenza 27 presenze e 10 reti con la maglia della Vastese, ma anche 19 segnature con la Vastese sette anni fa. Tra l’altro è anche un giocatore generoso, che segna ma fa anche segnare i compagni di squadra, come testimoniano i 6 assist firmati nell’anno delle 19 reti a Vasto. E’ un giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia della squadra e dello staff, che si emoziona facilmente, come racconta lui stesso, e che sa trarre da tutto questo le sensazioni positive da trasformare in energia e ispirazione e, di conseguenza, in gol.

Giocatore inamovibile nello scacchiere composto da Massimo Gadda, punto di riferimento della squadra pronta a scodellare per lui assist speciali, come quello di Alluci da calcio d’angolo contro l’Isernia, e puntero di razza, capace di calciare in porta da quaranta metri e pure di segnare, come ha fatto in Coppa contro la Recanatese, sempre pronto a gettarsi su una palla morta per trasformarla in opportunità per andare a rete. L’impressione che dà è che Ancona di lui non abbia ancora visto tutto. Ma l’inizio è scoppiettante e se il bomber saprà proseguire così, la tifoseria dorica potrebbe vederne davvero delle belle.

Giuseppe Poli