
Gadda e Guerini incontrano Marconi
L’Ancona riprende oggi gli allenamenti dopo il positivo ritorno alla vittoria a Riano contro il Roma City: una settimana per preparare la gara con il Notaresco. Ma oggi è un giorno importante sotto un altro punto di vista, cioè quello dell’incontro fissato per ora di pranzo tra i vertici dello staff tecnico, Vincenzo Guerini, responsabile area tecnica, e Francesco Ancarani, direttore generale, insieme a Massimo Gadda, e Stefano Marconi, Antonio Recchi e Robert Egidi.
Sul tavolo le richieste per la prossima stagione, per costruire l’Ancona dell’anno che verrà, per renderla soprattutto più competitiva, per alzare l’asticella grazie a un budget "molto diverso" come ha specificato lo stesso Guerini. Oggi non ci si confronterà più di tanto sulle scelte, quanto soprattutto sui numeri. Il concetto è chiaro e, d’altra parte, Guerini non ci gira troppo intorno: bisogna alzare il budget rispetto a quest’anno, e farlo in modo deciso. Tutto questo, però, mentre ci sono dubbi sull’assetto societario della prossima stagione.
Come ha spiegato nei giorni scorsi la componente minoritaria del direttivo, quella che fa capo a Massimiliano Polci, infatti, l’anno prossimo ci sarà un socio, oppure l’altro. Oppure nessuno dei due, come si augurano i tifosi che in tal senso hanno esposto uno striscione molto chiaro domenica scorsa. Le ipotesi in alternativa all’assetto attuale sono molteplici: Stefano Marconi potrebbe proseguire da solo, d’altra parte ha la necessaria forza finanziaria e, come ha ribadito ieri sui social, sembra averne anche le intenzioni: "ho già parlato con Ancarani e gli ho detto che se servono rinforzi per puntare a vincere i soldi ce li metto io". Qui, però, non si tratta solo di rinforzi, ma di un progetto ben diverso e più ambizioso, che costerebbe diverse centinaia di migliaia di euro in più rispetto a quest’anno, tra l’altro ancora da finire di pagare.
E poi non ci sarebbe l’apporto economico di Polci. Marconi, però, potrebbe cercare aiuti all’esterno, e in quest’ottica va visto l’incontro che si dovrebbe tenere nei prossimi giorni con l’imprenditore Mario Russo, presidente dell’Aquila ed ex Fano. C’è poi la terza ipotesi, e cioè quella che fa capo a Polci, che ha contatti con un imprenditore romano del settore del cinema pronto a rilevare la società. La condizione per il suo ingresso, però, al di là della trasformazione della Ssc Ancona in società di capitali, è quella dell’uscita di Marconi. Oggi si potrebbe capire di più.
Giuseppe Poli