REDAZIONE ANCONA

Ancona, continua la marcia. Ma con troppa sofferenza

I dorici, in doppio vantaggio nel primo tempo, sembravano padroni del campo. Nella ripresa il Castelfidardo ci mette grinta e riduce le distanze. Finale thrilling.

I dorici, in doppio vantaggio nel primo tempo, sembravano padroni del campo. Nella ripresa il Castelfidardo ci mette grinta e riduce le distanze. Finale thrilling.

I dorici, in doppio vantaggio nel primo tempo, sembravano padroni del campo. Nella ripresa il Castelfidardo ci mette grinta e riduce le distanze. Finale thrilling.

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ancona

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(3-5-2): Elezaj 6; Morganti 5,5, Boccaccini 5,5, Imbriola 6; Costanzi 6 (39’ st Fossi sv), Baldini 6,5 (55’ st Carano sv), Gambini 6 (21’ st Miotto 6), Cotugno 5,5 (5’ st Caprari 6), Fabbri 6,5; Braconi 6 (28’ st Ausili 6), Nanapere 7. A disp. Manganelli, Castorina, Pierantozzi, Garbattini. All. Giuliodori 6.

ANCONA (3-5-1-1): Laukzemis 7; Rovinelli 6,5, Codromaz 6,5, Magnanini 6 (47’ st Bellucci N. sv); Bugari 6 (21’ st Amadori 5), Sare 5,5, Gulinatti 6, Useini 6 (35’ st Azurunwa 5), Pecci 6; Alluci 7; Martiniello 7 (21’ st Boccardi 6). A disp. Bianchi, Merighi, Belcastro, Marino, Bikovskis.

All. Gadda 6,5.

Arbitro: Zantedeschi di Verona.

Reti: 14’ Alluci, 16’ Martiniello, 13’ st Nanapere. Note - Ammoniti: Imbriola, Gambini, Fabbri, Pecci; spettatori: 600 circa; recuperi: 0’+10’.

Ancona corsara al Mancini, i dorici conquistano tre punti soffrendo per oltre 100’. Ma l’1-2 è un risultato che va strettissimo ai biancoverdi che giocano tutta la ripresa all’attacco, riuscendo solo ad accorciare lo svantaggio. Tre punti d’oro per la causa dell’Ancona, sconfitta immeritata per la squadra di Giuliodori, cui non bastano il cuore e la prestazione per centrare il quarto risultato utile consecutivo, di fronte a un’Ancona che prima segna, poi sbanda, subisce, si arrocca e difende il vantaggio con coraggio fino in fondo. Discusse alcune decisioni arbitrali, come quella dell’autogol di Magnanini annullato per fuorigioco. Per Boccardi e compagni è il sesto risultato utile consecutivo. La partita entra subito nel vivo, Braconi e Rovinelli ci provano entrambi di testa, quindi ancora il centravanti dei biancoverdi che si presenta da solo davanti a Laukzemis che salva di piede. Tutto in cinque minuti. Poi passa l’Ancona: centra da sinistra Useini, Martiniello viene murato, non Alluci che infila Elezaj. Poco dopo il raddoppio: ancora Alluci innesca Martiniello che punta e salta Morganti, infilando Elezaj con un tocco morbido di sinistro. L’uno-due fa male al Castelfidardo, che si getta rabbioso in avanti: Cotugno prima della mezz’ora viene chiuso in area, quindi il discusso autogol di Magnanini, l’arbitro annulla per fuorigioco precedente e molto dubbio di Nanapere. Nella ripresa il Castelfidardo aumenta la sua pressione offensiva e mette l’Ancona alle corde e dopo l’ingresso di Caprari per Cotugno accorcia: azione biancoverde insistita in area, Laukzemis para su Caprari, poi Sare salva sulla linea, palla a Nanapere che infila a porta sguarnita. Il Castelfidardo prende coraggio e gioca tutta la ripresa in attacco, i cambi da una parte e dall’altra non cambiano l’inerzia del match, nel finale Laukzemis salva ancora su Fossi. E l’Ancona festeggia.

Giuseppe Poli