Missione punti e continuità. Con quest’obiettivo – due facce della stessa medaglia – l’Ancona si appresta ad affrontare il Roma City, oggi pomeriggio al Del Conero. Dorici noni, romani due posti e due punti dietro, due squadre che vengono entrambe dalle rispettive vittorie, rigenerante quella degli arancioblù, una settimana fa in casa contro il Fossombrone, ma anche episodica, con i metaurensi sicuramente puniti oltre i loro demeriti, molto promettente quella dell’Ancona. Sì, perché Boccardi e compagni, vincendo ad Ascoli, hanno dimostrato un altro aspetto di questa squadra, solida dietro, propositiva a centrocampo e certamente migliorabile in attacco. Quello, cioè, di aver imparato a essere concreta, ad aggrapparsi alle proprie certezze per trasformarle in punti, a sfruttare le occasioni. Dopo due buone prove a San Benedetto e in casa con L’Aquila, ma con un solo punto conquistato contro gli abruzzesi, una settimana fa l’Ancona s’è risvegliata in attacco, trovando ben due gol in trasferta che non aveva mai realizzato, finora, e che sono coincisi con il secondo successo lontano dal Del Conero. Oggi i biancorossi ritrovano il loro pubblico, quello obbligato a restare a casa, una settimana fa come a San Benedetto, quello che non li ha mai lasciati soli, quello che dopo due risultati utili potrebbe risvegliarsi e tornare ad affollare gli spalti dello stadio di Passo Varano per sostenerli e incoraggiarli. E’ il primo di cinque appuntamenti che accompagneranno i dorici al giro di boa, il primo dei tre in casa, e il fattore pubblico può essere decisivo, già oggi, per provare a dare una svolta positiva a questo campionato. Gadda sembra orientato a confermare l’undici di Ascoli, fatta eccezione per l’under Useini, indisponibile. Al suo posto probabilmente il 2006 Azurunwa, ma non nello stesso ruolo, dunque o in attacco con Martiniello o sulla fascia destra. La posizione di Azurunwa potrebbe influire anche su quella di Alluci, la scorsa settimana trequartista dietro a Martiniello. Comunque vada ci sarà Bianchi in porta, alla sua terza partita da titolare, difesa a tre con Boccardi, Codromaz e Rovinelli, a centrocampo Pecci, Sare, Gulinatti, Alluci e Marino, e poi Azurunwa e Martiniello più avanti, oppure Alluci trequartista e Azurunwa con lui o sulla fascia destra. Dall’altra parte insieme all’ex dorico Gelonese un mix di giocatori esperti e di giovani promesse, guidato da Alessandro Boccolini, alla sua terza partita sulla panchina romana. Giuseppe Poli
CronacaAncona che vince non si cambia. Fari puntati su un attacco risvegliato