L’Ancona va in cerca della quinta vittoria in campionato, ma soprattutto del gol. Una sola rete segnata nelle ultime sei partite, decimo posto in classifica a due punti dalla zona playout. E’ chiaro che ai dorici serve assolutamente un risultato positivo. Meglio ancora, un ritorno al successo esterno, quello che manca dalla seconda di campionato, a Fermo. Ma è anche altrettanto chiaro che per riuscirci, per di più nella tana della terza in classifica, l’Atletico Ascoli, serve segnare. In quest’inedito derby nella frazione Monticelli, in uno stadio mezzo vuoto a causa del divieto di vendita dei biglietti agli anconetani, Boccardi e compagni hanno l’obbligo di provarci e di farlo con tutte le risorse mentali e fisiche che hanno a disposizione. I due ultimi match, quelli di San Benedetto e quello interno contro L’Aquila, hanno mostrato un’Ancona in parziale ripresa dopo un momento difficile, solida in difesa, pronta a provare le sue giocate in mezzo al campo come più avanti, forte di due giocatori in crescita sulle fasce come Pecci e Marino, ma sempre e terribilmente in difficoltà in area di rigore avversaria. Tre centri di Martiniello nelle prime due partite, poi nove partite a secco, nessun gol per il suo compagno di reparto, Belcastro. Almeno segnassero i compagni di squadra. Invece poco o niente, ma ormai è un male noto. Nell’attesa di un mercato di riparazione che possa rimediare alle carenze di questa rosa, i biancorossi devono provare a fare risultato oggi ad Ascoli, nel secondo derby consecutivo vietato alla propria tifoseria, in cui, dunque, quello che faranno dovranno farlo da soli. Ecco dunque il leit motif di questo derby, il sesto di questo girone di andata per l’Ancona, con i dorici alla caccia del gol e con l’Atletico Ascoli, dall’altra parte, terza forza di questo campionato, reduce da quattro risultati utili consecutivi. Quattro partite in cui ha totalizzato 10 punti, contro i 4 dei biancorossi. Gadda deve fare a meno di Gianelli e di Magnanini, entrambi ai box, come pure di Sambou, ancora non al meglio. In porta Laukzemis o Bianchi, per il resto dovrebbe essere la stessa formazione di domenica scorsa, con capitan Boccardi, Codromaz e Rovinelli in difesa, a centrocampo Pecci, il baby dorico Useini, Gulinatti, Alluci e Marino, e in attacco Belcastro e Martiniello. Dall’altra parte tutti a disposizione, compreso Maio. Arbitra Emanuele Velocci di Frosinone, assistenti Valerio Fatati di Latina e Benedetto Casale di Formia.
Giuseppe Poli