
Anche a Roma i biancorossi avranno un centinaio di tifosi al seguito
Giocare contro squadre che lottano per salvarsi non è mai facile, soprattutto nelle ultime giornate della stagione regolare. Ma oggi a Riano l’Ancona non può farsi sfuggire la vittoria. Perché manca da troppo tempo, dal 26 gennaio quando vinse il derby con la Vigor. Perché la squadra ha assoluto bisogno di un’affermazione piena per tornare a fare il pieno d’energie mentali. Perché non ha ancora raggiunto la quota salvezza e tre punti le permetterebbero di mettere al sicuro la stagione e di affrontare con maggiore leggerezza le successive quattro giornate. Ma non basta, perché oggi all’Athletic Center di Riano, che si trova all’interno di una magnifica cittadella sportiva alle porte di Roma, l’Ancona non sarà sola: a seguirla e a incitarla, infatti ci saranno una novantina di sostenitori decisi ad aiutarla anche in questa circostanza, nonostante la prova opaca offerta contro l’Atletico Ascoli. E i dorici devono vincere anche per loro.
L’Ancona non vive un buon momento: ultima in classifica nelle ultime cinque giornate, con tre sconfitte e due pareggi, penultima nelle ultime dieci in cui ha raccolto 8 punti – media da retrocessione diretta – bene con la Samb, meno bene a L’Aquila, male contro l’Atletico Ascoli. Insomma, è chiaro che il momento non è favorevole ai dorici, ma è altrettanto chiaro che questa squadra vale di più di quanto ha dimostrato nelle ultime uscite. Ecco, dunque, che la partita di Riano rappresenta un’opportunità da sfruttare per dare fiato alla propria classifica e ritrovare morale, ma anche la soddisfazione della propria tifoseria.
L’avversario non è certo di quelli capaci di incutere timore, ma l’Ancona dovrà guardare soprattutto dentro se stessa, evitando passaggi a vuoto, disattenzioni e cali di concentrazione e, soprattutto, mettendoci quell’impegno agonistico che è mancato per lunghi tratti nella partita di domenica scorsa. Bisogna voltare pagina e farlo subito, per poi cominciare a pensare con calma a programmare la prossima stagione, visto che la prossima settimana Ancarani e Guerini si incontreranno con la proprietà per avanzare le proprie richieste tecniche in vista del futuro. Massimo Gadda ha tutta la squadra a disposizione, anche se qualche giocatore non è al meglio: in difesa dovrebbero esserci Rovinelli, Codromaz e il rientrante Magnanini, davanti a Laukzemis, a centrocampo Gulinatti in regia, esterni Pecci e Marino, interni Useini e Alluci, in attacco Martiniello insieme a Varriale.
Giuseppe Poli