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Ancona, c’è l’atteso derby con la Samb. Gadda pronto a fermare la capolista

Biancorossi senza tifosi dopo lo stop della prefettura. Il mister ha tutti a disposizione eccetto Magnanini e Ramires

Ancona, c’è l’atteso derby con la Samb. Gadda pronto a fermare la capolista

Mister Massimo Gadda

Domenica al Riviera delle Palme andrà in scena un derby che manca da sette anni, quasi otto se consideriamo quello giocato proprio a San Benedetto nel dicembre del 2016, la stagione del fallimento targato Sosteniamolancona. In quel campionato di serie C l’Ancona di Brini si impose nella prima partita in trasferta andando a vincere per 0-1 con gol realizzato da Frediani, il tutto davanti a oltre cinquemila spettatori. Quindi nel ritorno al Del Conero sull’Ancona di De Patre si impose la Samb per 1-2, vantaggio di Agodirin, pareggio per i dorici di Paolucci, e infine gol decisivo di Vallocchia per gli ospiti.

Il tempo è passato ma il derby è sempre sentitissimo e molti anni fa è stato anche occasione di scontri tra le tifoserie, motivo per cui il prefetto di Ascoli Piceno, d’accordo con Osservatorio e comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive ha deciso di vietare la vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Ancona.

Sarà dunque un’Ancona senza i propri sostenitori quella che dovrà fare da sola i conti con il tifo del Riviera delle Palme, che conta spesso oltre seimila spettatori.

Anche ieri Massimo Gadda nella partitella in famiglia ha provato alcune soluzioni che potrebbero tornare utili per decidere gli accorgimenti tattici e l’undici di domenica. A parte Magnanini e Ramires, fermi ai box, tutti disponibili per il derby. Il mister ha provato sia il 3-4-1-2 sia il 3-5-2 variando gli uomini a sua disposizione.

L’impressione è che si possa andare verso la riconferma di Laukzemis tra i pali, difesa a tre con Boccardi, Codromaz e uno tra Bellucci e Rovinelli, visto che quest’ultimo s’è comportato bene nell’ultima partita con la Recanatese.

A centrocampo con il rientro di Sare dalla squalifica si potrebbe rivedere il trio composto dallo stesso Sare insieme a Gulinatti e Alluci, quello che finora ha dato maggiori garanzie, ma molto dipenderà dalla scelta degli altri under da mettere in campo insieme al portiere. Se il 2006 sarà Savor, dall’altra parte dovrebbe giocare Marino, 2005, dunque lasciando probabilmente a Belcastro e Martiniello i compiti d’attacco. Ma Pecci sta giocando bene e si candida a un ruolo a centrocampo, soprattutto sulla fascia destra o come mezzala.

In questo caso il 2006 potrebbe essere Azurunwa sulla sinistra e il 2005 Amadori in attacco, insieme all’ex Martiniello che al Riviera delle Palme ha giocato grandi partite, che vive a San Benedetto e che sicuramente domenica vorrà mostrare il meglio di sé.

Quanto agli ex, dall’altra parte ci saranno Kerjota, ammirato ad Ancona in Eccellenza quattro anni fa, D’Eramo e Moretti, in biancorosso fino allo scorso anno, ma anche Eusepi, dorico dell’ultima stagione di serie B.

Giuseppe Poli