SARA FERRERI
Cronaca

Ancona, capi contraffatti in una bancarella e merce irregolare in tre negozi: in 4 nei guai

Raffica di controlli e maxisequestri delle Fiamme Gialle. Denunciato anche un ambulante che vendeva abbigliamento contraffatto senza saper spiegare dove l'avesse acquistato

Parte della merce sequestrata in un negozio

Parte della merce sequestrata in un negozio

Ancona, 18 gennaio 2024 – Capi firmati contraffatti in vendita al mercato in centro e prodotti natalizi irregolari in tre negozi: maxi sequestri e quattro persone nei guai. In occasione delle festività natalizie appena trascorse, le Fiamme Gialle del comando provinciale della Guardia di Finanza di Ancona, hanno ulteriormente potenziato l’azione di contrasto all’importazione e alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea e dei capi riproducenti marchi coperti da “copyright” e/o “trademark” privi dei dati identificativi che riconducano ad una produzione originale. In particolare, nel corso delle attività eseguite, i finanzieri anconetani hanno sottoposto a sequestro penale diverse decine di capi d’abbigliamento ritenuti contraffatti (tute, maglie e giubbotti recanti i marchi di note griffe della moda, tra i quali Moncler, Kway, North Face, Louis Vuitton, Gucci, Dior, Peuterey) presenti in una bancarella del mercato rionale del centro storico. Il titolare della ditta controllata, che non è stato in grado di esibire le fatture d’acquisto relative alla merce sequestrata, è stato denunciato. Oltre a ciò, le Fiamme Gialle del Gruppo di Ancona e della locale compagnia pronto impiego, in altri tre interventi in altrettanti esercizi commerciali situati ad Ancona, hanno altresì rinvenuto e sottoposto a sequestro amministrativo oltre 32mila prodotti, tra cui decorazioni natalizie e non. Ma anche numerosi articoli di cancelleria e articoli per la casa mancanti delle indicazioni minime necessarie, atte a comprovare il contenuto di materiali o sostanze pericolose e con caratteristiche tecniche non corrispondenti a quanto riportato sulle confezioni. I responsabili delle violazioni sono stati segnalati alle Camere di Commercio di Bolzano, Ferrara, Ravenna, Chieti e Pescara, competenti per territorio, per l’applicazione delle connesse sanzioni amministrative per le violazioni al Codice del Consumo. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle del comando provinciale di Ancona, come spiegano dallo stesso comando, rientra nell’ormai consolidato piano di contrasto alla contraffazione e alla diffusione di prodotti non sicuri programmato annualmente e intensificato in occasione delle festività natalizie, ad ulteriore testimonianza del costante presidio assicurato dal corpo a tutela della salute dei consumatori e dell’economia legale.