Ancona, adesso servono gli artigli. Arriva L’Aquila: caccia ai tre punti

I biancorossi affrontano al Del Conero una formazione molto attrezzata: attese novità nella formazione

Ancona, adesso servono gli artigli. Arriva L’Aquila: caccia ai tre punti

I biancorossi ritrovano i loro tifosi

Al Del Conero arriva l’Aquila e l’Ancona deve sfoderare gli artigli. "Vorrei vedere una prova come quella di San Benedetto", diceva nei giorni scorsi il dg Ancarani: quella prestazione, ci può stare, ma condita dal gol. Ecco il punto cruciale di questa partita, ma anche quello del calcio, in generale: senza gol non si vince, al massimo si pareggia per 0-0. Ciò che è scontato è proprio quello che oggi cerca l’Ancona: il gol. Otto realizzati in dieci partite, di cui quattro nella stessa sfida. E’ arrivato il momento di trasformare le buone prestazioni in punti, di tornare a vincere davanti al proprio pubblico, proprio come due settimane fa, contro la Recanatese. Allora decise una rete di Alluci. A San Benedetto la squadra è stata protagonista di una buona prestazione, nuovamente condannata da un episodio. Ma i punti lasciati per strada cominciano a essere troppi. Ecco perché l’Ancona deve tornare a vincere, perché davanti al suo pubblico, restato a digiuno domenica scorsa per decisioni che riguardano l’ordine pubblico, adesso ha l’occasione di mostrarsi bella, propositiva, soprattutto concreta. In porta Gadda dovrebbe lanciare il baby Filippo Bellucci, classe 2006, lasciando gli altri due slot under a Marino, esterno di centrocampo a sinistra, e ad Amadori in attacco. Il tutto riproponendo il 3-5-2 con Belcastro a fianco ad Amadori, con Pecci, Sare, Gulinatti e Alluci in mediana, insieme a Marino, con lo stesso Alluci pronto a inserirsi in avanti trasformando il 3-5-2 in 3-4-1-2.

In difesa capitan Boccardi, Codromaz e Rovinelli. Dall’altra parte il nuovo mister ed ex biancorosso Michele De Feudis dovrebbe proporre un 3-4-3 d’esperienza, frutto di una rosa che vanta gente come gli ex Fermana Misuraca e Giandonato a centrocampo, anche se quest’ultimo dovrebbe partire dalla panchina insieme al francomaliano ed ex Bologna Keita, con il bomber italoargentino Banegas a destra nel tridente offensivo, per il resto completato al centro dall’italoargentino ex Pescara Belloni, e dall’altra parte l’ex Ancona Giampaolo, ma crescono anche le possibilità di vedere a partita in corso l’ultimo arrivato in maglia rossoblù, l’ivoriano Drolé, esterno offensivo con un passato importante in serie B con la maglia del Perugia e due anni fa a Fano.

Quattro i precedenti al Del Conero dagli anni Ottanta tra le due formazioni, tre dei quali nelle stagioni 2014-15 e 2015-16 in C, due in campionato e uno in Coppa, tutti favorevoli all’Ancona. Ma questo campionato equilibrato, con appena 7 punti di distacco tra zona playoff e zona playout, è tutta un’altra cosa e per l’Ancona vincere sarebbe un’impresa tanto difficile quanto indispensabile.

Giuseppe Poli