La festa promozione della Giovane Robur
Un’altra estate di delusione per i tifosi del basket osimano. La Robur Osimo non disputerà alcun campionato nel 2024/25 e la Giovane Robur quasi sicuramente si ritirerà dal campionato di serie C. I fatti. La Robur Osimo, prima squadra di basket della città, arriva in finale per il secondo anno di seguito. Nel 2023 vince ma poi non ha le risorse per iscriversi alla B e vende il titolo. Qualche settimana fa perde con grande rammarico gara 5 contro Recanati, ma decide di fare formale domanda alla Fip per l’ammissione alla serie superiore, in virtù dei posti lasciati liberi dal Campetto Ancona e da altre società. Due settimane fa il colpo di scena: il presidente Buscarini rinuncia alla serie B, anche se ancora non era certo fosse ripescata, e anche alla C.
I motivi. Dalla dirigenza dichiarano che non sono di tipo economico (sebbene alcuni sponsor non abbiano saldato per tempo i loro impegni finanziari) ma esclusivamente di carattere sportivo. Rimane la Giovane Robur, squadra satellite della Robur, che ha appena conquistato il salto di categoria, guadagnandosi proprio la serie C. La Giovane si iscrive al campionato nei termini e la Fip emana il calendario della stagione a venire. Ma, notizia dell’ultima ora, i dirigenti avrebbero intenzione di ritirare la Giovane Robur dal campionato, consapevoli della sanzione economica cui andrebbero incontro. Il motivo? Non di carattere economico, a detta dei dirigenti, ma per la mancanza di sensibilizzazione da parte del tessuto imprenditoriale e soprattutto da parte della amministrazione comunale.
Le istituzioni. Già negli ultimi anni la società di Via Striscioni aveva lamentato alcune disparità di trattamento da parte della passata amministrazione di Osimo, poco attenta alle esigenze sportive e logistiche della squadra. Nulla sembra sia cambiato con il nuovo sindaco e quindi la probabile decisione di non gareggiare con nessuna squadra di basket nella prossima stagione. Il presidente Buscarini promette solo l’impegno di eseguire l’affiliazione alla Fip in tempo utile per non far perdere alla Robur il codice sportivo che è uno dei più storici nel panorama cestistico nazionale. Se questo stato di fatto verrà confermato per Osimo si prefigura una stagione senza basket. Una sconfitta, stavolta lontano dal parquet, per la città intera.
Marcello Morichi